Piano Giovani, gli enti chiedono alla Regione regole più precise

 AOSTA, 12 GENNAIO 2015 – Gli undici enti preposti a presentare progetti per il Piano Giovani hanno inviato una lettera al presidente Rollandin, chiedendo la sospensione delle presentazioni: “siamo impossibilitati a presentare progetti in assenza di regole chiare e certe, nonché di erogare gli stessi interventi senza il supporto di disposizioni di dettaglio e di consuntivazione delle spese”, si legge nella missiva.

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L'invito rivolto agli enti era stato pubblicato lo scorso 13 dicembre, e prevedeva lo stanziamento di circa 4,5 milioni di euro per contrastare la disoccupazione giovanile; si parlava in particolare di interventi formativi per i giovani tra i 15 e i 29 anni, atti ad acquisire o ad affinare le competenze dei singoli. Gli enti hanno però denunciato una generale carenza strutturale degli interventi, dai costi alla gestione delle risorse, che in assenza di chiari parametri renderebbe difficile il lavoro degli enti: “il rischio è che anche i dipendenti degli enti di formazione finiscano in cassa integrazione nonostante le risorse ci siano, ma anche che queste risorse vengano disimpegnate perché non siamo in grado di spenderle”.

Foto: aostasera.it

Dino Buonaiuto