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Philippe Gilbert conquista la 12° tappa del Giro d'Italia. Contador resta leader della generale

VICENZA, 21 MAGGIO 2015 – Sotto una pioggia battente, sul traguardo del Monte Berico ( Vicenza), dove era posto l’arrivo della frazione odierna, trionfa il belga Philippe Gilbert. Il capitano della Bmc allunga sulla rampa finale verso il Santuario del Monte Berico, supera i due fuggitivi Franco Pellizzotti e Tanel Kangert e va a conquistare la 12° tappa della corsa rosa; 190 km da Imola a Vicenza. Secondo, con un ritardo di 3”, Alberto Contador, che regola il gruppetto piazzandosi davanti a Diego Ulissi. Lo spagnolo della Tinkoff-Saxo conserva il simbolo del primato e incrementa il suo vantaggio in classifica generale grazie ai 6” di abbuono spettanti al secondo classificato di tappa e, anche grazie al leggero ritardo fatto registrare da Fabio Aru, arrivato al traguardo a 11” da Gilbert e a 8” dal leader della generale ( 14" considerando gli abbuoni). Il sardo, che all'arrivo ha dichiarato di aver avuto un calo di zuccheri, mantiene comunque il secondo posto in graduatoria, distanziato di 17 secondi.  Richie Porte e Rigoberto Uran, invece, sul traguardo di Vicenza arrivano a 3” dalla maglia rosa ( 9 compreso l’abbuono).  Quarto Simon Geschke, seguito da Enrico Battaglin e Paolo Tiralongo. [MORE]

Diverse le cadute che hanno caratterizzato la gara condizionata dalla pioggia e dal freddo. A finire a terra, a causa dell’asfalto scivoloso, anche uno dei favoriti per la vittoria di tappa, Simon Gerrans.

La gara

190 km così ripartiti: piatti i primi 130; mossi gli ultimi 60, con 3 Gpm particolarmente impegnativi. Dopo 70 km escono dal gruppo cinque corridori : Patrick Gretsch (AG2R-La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Elissonde (FDJ) e Nick Van der Lijke (Lotto NL-Jumbo). Quando inizia a piovere la tappa si fa più dura: Barbin ed Elissonde si defilano e in testa restano in tre, ripresi poi dal gruppo ai meno 60 dal traguardo. A transitare per primo al Gpm di Castelnuovo è il tedesco Simon Geschke, davanti a Benat Intxausti (Movistar). Sulla discesa successiva si portano in testa Gianfranco Zilioli (Androni) e Louis Vervaeke (Lotto Soudal). Quest'ultimo si ritrova solo al comando ai meno 40 dall'arrivo, ma ai piedi della salita di Crosara, viene ripreso. Al secondo Gpm di giornata passa per primo Intxausti. Intanto dietro in molti perdono contatto. Alberto Contador attacca negli ultimi 100 metri di salita, Aru risponde, ma la forma non è quella dei giorni migliori. Nella discesa di Crosara finiscono a terra alcuni corridori: prima Davide Formolo e Simon Gerrans, poi Sebastian Henao e Stef Clement. In testa alla corsa si porta un gruppo formato da una ventina di unità. Sulla salita di Perarolo, ai meno 15 dal traguardo, esce dal gruppo Franco Pellizotti, che guadagna un vantaggio di 30" sul gruppo. Ai meno 5,5, il capitano dell'Androni Giocattoli viene raggiunto da Tanel Kangert (Astana).  I due provano a vincere la tappa, ma sulla salita verso il santuario di Monte Berico, il gruppo si riavvicina. Decisivo l'attacco dell'ex campione del mondo Gilbert che, ripresi gli attaccanti, con un allungo letale crea il vuoto dietro di sè e va ad aggiudicarsi la vittoria.

Domani la 13° tappa da Montecchio Maggiore a Lido di Jesolo, 147.0 km in pianura. Una frazione che non presenta difficoltà altimetriche, adatta ad un arrivo in volata.

Ordine d' arrivo 

1. Philippe Gilbert (Bel, BMC) 190 km in 4h22'50"; 2. Contador (Spa) a 3"; 3. Ulissi; 4. Geschke (Ger); 5. Battaglin; 6. Tiralongo; 7. Izaguirre (Spa) a 6"; 8. Betancur (Col); 9. Van den Broeck (Bel); 10. Landa (Spa).

Classifica  generale

1. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) 51h17'06"; 2. Aru a 17"; 3. Landa (Spa) a 55"; 4. Cataldo a 1'30"; 5. Kreuziger (R.Cec) a 1'55"; 6. Uran (Col) a 2'18"; 7. Visconti a 2'21"; 8. D. Caruso a 2'28"; 9. Amador (C.Rica) a 2'38"; 10. Konig (R.Cec) a 2'44".

[foto:sport.sky.it]

Antonella Sica