Petruzzelli: gli enti locali battono cassa, mancano all'appello 7 milioni di euro
Cronaca Puglia

Petruzzelli: gli enti locali battono cassa, mancano all'appello 7 milioni di euro

venerdì 17 dicembre, 2010

BARI, 17 DICEMBRE – Finalmente lo storico teatro barese è tornato all’opera. Eppure le travagliate questioni, e i grovigli legati alla sua difficile amministrazione, lo mettono ancora al centro di discussioni e malintesi. Questa volta il punto è di natura economica. Toccherebbe infatti a Regione, Provincia e Comune farsi carico delle spese “extra” necessarie alla ricostruzione del Petruzzelli di Bari. Dopo le appassionanti vicissitudini sul caso, resta scoperta una somma di 7 milioni di euro per saldare il conto e chiudere il caso. Il governo da parte sua ha già stanziato 6 milioni di euro e quindi ci si aspetta che anche gli enti locali facciano la loro parte. [MORE]

Una riunione per discutere del mancato finanziamento del teatro, si sarebbe dovuta svolgere ieri a Roma, su richiesta del capo del dipartimento di Protezione Civile, Franco Gabrielli. La tutt’altro che inaspettata impossibilità a prenderne parte della Godelli, assessore regionale del Mediterraneo, e del sindaco Michele Emiliano, ha portato però al rinvio dell’incontro a dopo le festività natalizie.

Ma il protocollo d’intesa firmato nel 2002 è chiaro: Comune, Provincia e Regione si sono impegnate in solido a sostenere la ricostruzione del Petruzzelli.


Il vicepresidente della Fondazione, Nuccio Altieri, si giustifica ribadendo: «È una vecchia storia nella quale la Provincia non c´entra. La Regione aveva dato la disponibilità a farsi carico della somma che mancava a coprire tutti i costi, a patto che fosse stata inserita nei fondi Fas. Poi, ha cambiato idea, ma non vedo come adesso si possa pretendere di chiamare in causa la Provincia».

La Godelli invece chiama in causa il tempo. All’epoca in cui la Regione aveva dato la disponibilità a finanziare una parte delle spese di ricostruzione del teatro, il Petruzzelli era diventato pubblico per effetto della legge di esproprio. «Poi quella legge è stata dichiarata incostituzionale e non siamo disponibili a tirare fuori un euro per un bene la cui proprietà è quantomeno incerta – ribadisce l’assessore aggiungendo – è lo Stato che ha gestito l’appalto, attraverso un commissario straordinario, poi coinvolto nell’inchiesta sulla cricca. Adesso non può chiedere alla Regione di coprire maggiori esborsi di denaro pubblico decisi da gente uscita di scena». Secondo la Godelli sarebbe prima necessario approvare una legge che renda pubblica la proprietà del teatro per poter riaprire poi una possibile trattativa sul versante economico.

La questione del Teatro Petruzzelli, sembra avvicinarsi a quella della di una fiction a puntate: patti, compromessi, accordi, colpi di scena, equivoci (come quello per la nomina del presidente della fondazione www.infooggi.it/articolo/fondazione-petruzzelli-ancora-fiamme-per-l-elezione-del-nuovo-vicepresidente/6671/ ) . Speriamo che in un futuro non troppo lontano arrivi l'atteso lieto fine.

 

In foto il Teatro Petruzzelli di Bari. Immagine tratta da www.fondazionepetruzzelli.it

 


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https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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