Economia
Pescina, no alla Tasi per il 2014
PESCINA (AQ), 18 AGOSTO 2014 – Pescina, paese di quattromila abitanti nella Marsica, non pagherà la Tasi: è questa la decisione del consiglio comunale su proposta del sindaco, Antonio Iulianella, che ha rispettato, in questo modo, quanto promesso nel programma elettorale.
Pescina non pagherà la Tasi per il 2014. Iulianella: "se tutti pagano, tutti pagano meno"
‹‹Abbiamo siglato, sin dall’inizio del nostro insediamento, un patto importante con i nostri cittadini che permette di pagare meno se tutti lo fanno›› spiega il sindaco Iulianella ‹‹quindi se pagano tutti, tutti pagano meno››. La Tasi, tassa sui tributi servizi indivisibili, andrebbe pagata in due momenti, il primo previsto per il 16 giugno – poi rimandato ad ottobre – e il secondo previsto per dicembre. La tassa di applica a tutti i fabbricati esistenti sul territorio comunale, quindi abitazioni e negozi, oltre che sulle pertinenze, come box e cantine, e sulle aree fabbricabili, ma non si pagherà a Pescina, ‹‹ci sarà un risparmio notevole, in un momento di difficoltà economica, sia per i nuclei familiari che per le attività produttive›› conclude Iulianella.
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Come è stato possibile?
Tutto questo è stato possibile grazie alla diminuzione di trasferimenti di denaro allo Stato e grazie all’ingresso di una nuova contabilità pubblica di sperimentazione volontaria, oltre che al taglio del 30% delle indennità degli amministratori. L’ingresso in sperimentazione volontaria dal 2014 (scelta obbligata per tutti i comuni Italiani) ha concesso, a Pescina, nuovo denaro contabile, in seguito ad un “premio” di riconoscimento giunto dallo Stato: con questo intervento sarà possibile intervenire in loco senza ricorrere a prelievi fiscali, lasciando invariate aliquote e tariffe relative ai tributi e intervenendo per favorire piccoli interventi. L’unica richiesta di tassazione è legata alle percentuali minime e obbligatorie richieste dallo Stato, quali Imu, Tari, Tosap.
Erica Benedettelli
[immagine da inabruzzo.it]