Cronaca

Pescara: sequestrati circa 200 kg di tonni rossi pescati di frodo

ROMA, 1 APRILE 2016 – Quest’oggi, i militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Pescara hanno fermato e controllato un automezzo sul lungofiume di Pescara. Durante i controlli è emerso che il padrone del mezzo aveva con sé cinque esemplari di tonno rosso senza però disporre della necessaria documentazione che ne legittimasse la provenienza. A quel punto, i cinque esemplari della specie “Thunnus thinnus”, che insieme raggiungevano circa i 200 kg di peso, sono stati sequestrati e alla persona che ne è stata trovata in possesso è stata inflitta una sanzione pecuniaria di 4.000 euro. Successivamente, il pescato, giudicato idoneo al consumo alimentare da un medico veterinario del Dipartimento dell’Asl di Pescara, è stato devoluto in beneficenza.

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L’operazione rientra nell’ambito delle disposizioni sulla tutela dei piani di ricostituzione della specie ittica. Inoltre, i militari della Finanza fanno sapere che la pesca di frodo, oltre a colpire specie che sono tutelate o protette dalla legge, non fa altro che dare vita a tutta una serie di comportamenti illeciti che comprendono sia la violazione di norme sanitarie per la tutela della salute del cittadino, sia il comportamento scorretto nei confronti di esercizi commerciali che risultino in regola.

Alessio Crapanzano
 

(FOTO: rete8.it)