Cronaca

Pescara: Forconi indagato per i cappi contro la Kyenge

PESCARA, 12 SETTEMBRE 2013 – Indagato il leader di Forza Nuova, Marco Forconi, per la vicenda drammatica avvenuta lo scorso 15 luglio, all’indomani delle dichiarazioni dell’ex ministro Calderoli e prima dell’arrivo della Kyenge nel capoluogo adriatico. Le accuse a carico di Forconi sono la violazione della legge Mancino del 1993 contro il razzismo e la minaccia.

Lo scorso 15 luglio, il ministro Cècile Kyenge era intervenuta a Pescara per un incontro-dibattito sull’immigrazione e la cittadinanza che si sarebbe tenuto nel palazzo della Provincia. Non contenti del suo arrivo, gli esponenti di Forza Nuova hanno deciso di accogliere il ministro con dei “cappi” sulla cui fine erano stati appesi dei manifesti recanti frasi discriminatorie contro l’immigrazione e lo “Ius soli”: “Immigrazione cappio dei popoli. Ad ogni terra il suo popolo, ad ogni popolo la sua terra”.

I manifesti, rivendicati da Forza Nuova, erano stati appesi durante un blitz notturno; all’arrivo del ministro, tuttavia, ogni traccia della loro azione era stata cancellata, ma la Digos della Questura di Pescara ha avviato una serie di approfondimenti sul caso che sembrano aver raggiunto un punto fermo con Forconi nel registro degli indagati.

Questa mattina, infatti, Leila di Giulio ha diretto gli agenti della Digos all’interno dell’abitazione di Forconi, nonché sede dell’associazione Forza Nuova: durante questa indagine pare sia stato rinvenuto del materiale interessante per il proseguimento dell’indagine.

Erica Benedettelli

[immagine da tgcom24][MORE]