Cronaca
Pescara: bruciata l'auto del centrocampista Togni
PESCARA, 13 MAGGIO 2013 – Bruciata la Mercedes del centrocampista biancoazzurro Romulo Eugenio Togni che sabato scorso era in trasferta impegnato nella partita contro il Catania. L’auto era parcheggiata nello stadio Adriatico di Pescara quando, alle 22, è andata a fuoco. [MORE]
Secondo i Vigili del fuoco, intervenuti immediatamente sul posto, la causa dell’incendio potrebbe essere stato un corto circuito; gli inquirenti si sono messi subito a lavoro per escludere il dolo, consapevoli del fatto che, circa due mesi fa, al furgone utilizzato dalla società del Pescara Calcio venne dato fuoco. L’incendio ha investito anche la Fiat Punto di Cristian Bucchi, un membro dello staff, e i muri degli spogliatoi.
Proprio oggi sono state passate in rassegna le telecamere a circuito chiuso e non è stata rivelata nessuna effrazione da parte di qualche malintenzionato: si pensava, infatti, ad un ipotetico tifoso che, amareggiato dall’ennesima sconfitta - la 27esima - della sua squadra, si sarebbe infiltrato nello stadio con lo scopo di colpire il giocatore. Per ora quindi l’ipotesi di un incendio imprevisto sembra quella più accreditata, ma Togni non ci crede e quest’oggi andrà a sporgere denuncia; con lui verranno ascoltati anche i giocatori del Pescara nella speranza di trovare qualche indizio su possibili “nemici” della squadra.
‹‹Per com’ è messa la macchina non posso credere che si sia trattato di un corto circuito. Voglio andare fino in fondo›› dichiara il giocatore del Pescara, che annuncia di voler far visionare la sua macchina da un esperto, poiché, circa un mese fa, era stata sottoposta a dei controlli di routine che non avevano rivelato alcun problema né alla batteria né al motore che avrebbero potuto causare l’incendio.
Tutt’ora l’arma di Pescara, coordinata dal tenente Salvatore Invidia, sta cercando di ricostruire gli attimi prima dell’incendio per poter far chiarezza sulla vicenda.
Erica Benedettelli
[immagine da resport.it]