Cronaca

Perugia, omicidio Polizzi, parla il padre di Julia: «Alessandro ha salvato la vita a mia figlia»

PERUGIA, 27 MARZO 2013 - Proseguono le indagini sul tragico omicidio di Alessandro Polizzi, avvenuto ieri a Perugia. Rimasta ferita, la fidanzata Julia, ha raccontato ciò che ha visto ai genitori ed il padre, Massimo Tosti, sta facendo da tramite tra lei, gli inquirenti ed i giornalisti.

Il primo particolare che è emerso è che il killer ha inizialmente puntato la pistola verso la ragazza, ferendole la mano. A quel punto, Alessandro si è alzato dal letto, sul quale si trovavano entrambi, ed è andato verso l'assassino per difendere Julia. L'omicida, di corporatura grossa, è però riuscito a trascinarlo all'ingresso dell'appartamento, colpendolo con una spranga e sparando contro di lui due colpi di calibro 9.

La pistola, modello 34, è la stessa che utilizzano le forze dell'ordine e, con il numero identificativo abraso, è stata lasciata nell'appartamento di Julia, dove è avvenuta la tragedia. Mentre si attendono i risultati dell'esame dello Stub sul corpo e sugli indumenti dell'ex fidanzato della ragazza, Valerio, il padre della giovane ha raccontato: «Alessandro ha salvato la vita a mia figlia, l’ha difesa. Insieme a lui Julia, dallo scorso Febbraio, era rinata. Mentre il suo ex era un tipo violento, che più volte l’aveva picchiata. Lei tornava a casa gonfia e diceva che aveva sbattuto contro la finestra. Poi un giorno s’è confidata con mia moglie. La storia con l’ex è finita per le botte, ma lui non si voleva rassegnare: le ha pure bucato le ruote della macchina che io le avevo regalato».[MORE]

Valerio Menenti.di 26 anni, si trovava però ricoverato in ospedale per delle lesioni riportate a seguito di una rissa scoppiata proprio con Alessandro fuori da una discoteca. La lite è avvenuta nella serata di Venerdì ed un'amica dell'ex fidanzato di Julia ha sporto denuncia contro Polizzi. Per poter eventualmente escludere il ventiseienne dalle indagini, vengono esaminate anche le telecamere dell'ospedale Santa Maria della Misericordia e viene effettuato lo Stub per rilevare eventuali tracce di polvere da sparo anche sul corpo e sui vestiti del padre di Valerio, che in passato si era intromesso in una lite con Julia.

Valerio, ha fatto sapere al telefono: «Io sono ancora in ospedale, non c’entro». Anche sua madre è intervenuta, dichiarando: «Siamo una famiglia di lavoratori onesti e riservati» ed infine ha risposto: «Se conosceveo Julia? Quella è la pietra dello scandalo».

Massimo Tosti ha affermato, parlando con la stampa: «Mia figlia mi ha detto che, nonostante l’assassino fosse incappucciato ha la sensazione di sapere chi sia. Io ho raccontato tutto quello che so alla polizia e vorrei aggiungere che sono pronto a sfidare quel mostro che ha spezzato la vita a un ragazzo di soli 24 anni. Certo, sono felice che mia figlia sia ancora viva, ma mi porterò sempre dentro il peso di Alessandro che l’ha protetta fino a morire. Mi sento tremendamente in colpa nei loro confronti. Mia figlia è viva e il loro ragazzo non più. Immnagino il loro dolore, mi fa male solo l’idea, tant’è che quando li ho abbracciati ieri mattina giù all’obitorio non ho saputo trovare le parole giuste»

(Foto da tuttosport.com)

Alessia Malachiti