Cronaca
Perugia "capitale dell'eroina", «Basta!»
PERUGIA, 30 MAGGIO 2014 – La reazione di quanti si sono sentiti offesi dal servizio trasmesso ieri sera su La7, ad Announo, non è tardata ad arrivare e dilaga sui social network. Al centro della puntata l’emergenza droga e il narcotraffico nel capoluogo umbro, un tema trattato ad avviso di alcuni in modo poco ortodosso se non fuorviante, e questo a pochi giorni dal ballottaggio.
La giornalista Giulia Cerini ha definito la città uno «dei crocevia della droga in Italia, tanto da essersi guadagnata il soprannome poco lusinghiero di “capitale dell’eroina” e il record per morti dovute a overdose». «Perugia è una città persa, per fortuna non tutte sono così», è il commento invece dell’ex ministro Carlo Giovanardi, ospite della trasmissione.[MORE]
Andrea Cernecchi, l’assessore alla Cultura del Comune, intima il «Basta!!!» su facebook, definendo «delinquenziale» quel servizio, divenuto suo malgrado virale. È stato «montato ad arte», continua a scrivere sul web: «se lo stesso reporter fosse andato a sondare notti di città come la nostra avrebbe trovato le stesse cose, i mali della vita contemporanea». Inoltre, «non parla degli sforzi e dei risultati raggiunti grazie alla collaborazione tra istituzioni (Comune, le due Università, Prefettura, Questura, mondo dell’associazionismo diffuso)» e «getta una luce cupa su una città che si rialza (vedi i dati della stagione turistica prima parte dell’anno e delle grandi mostre e manifestazioni) proprio quando i genitori decidono a quale Università iscrivere i propri figli». «Spero che tutti i perugini, non mi importa che cosa voteranno o che cosa hanno votato, difendano la propria città da questi vili e ignobili attacchi. #difendiperugia», conclude l’assessore.
Domenico Carelli