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Perù, liberate 39 persone dopo 25 anni di prigionia

LIMA, 29 LUGLIO 2015 - Nel corso di un'operazione militare condotta dall'esercito peruviano lo scorso 23 luglio, sono state liberate trentanove persone tenute prigioniere da 25 anni in una zona boscosa alla confluenza dei fiumi Apurimac, Ene e Mantaro, nota per essere un centro di produzione di cocaina. I prigionieri, tra cui 26 bambini, erano utilizzati come schiavi dai ribelli del gruppo guerrigliero di ispirazione maoista Sendero Luminoso. [MORE]

Tra gli ostaggi anche un bimbo di un anno. La maggior parte delle persone erano state rapite quasi trent’anni fa, come un uomo di 70 anni, prelevato da un convento a Puerto Ocopa e costretto, come gli altri, a lavorare nei campi di remote comunità montane.

Il vice ministro della Difesa peruviano ha riferito che alcuni prigionieri erano così abituati alla loro vita con il gruppo terroristico che inizialmente hanno mostrato riluttanza verso chi era intervenuto per salvarli. Particolarmente spaventati dai militari, i bambini, nati quasi tutti durante la prigionia e concepiti in seguito alle violenze subite dalle donne rapite.

Il governo peruviano ha definito l'operazione una vittoria contro Sendero Luminoso, che fu in gran parte sconfitto negli anni novanta dopo un'intensa guerriglia che aveva provocato oltre 70mila vittime. Solo pochi nuclei rimangono sono ancora attivi.


[foto: ilmessaggero.it]

Antonella Sica