Cronaca
Personale Atm sul piede di guerra: A rischio i grandi eventi
MILANO, 26 MARZO 2012 - In una lettera inviata dai sindacati Atm all’assessore Pierfrancesco Maran si legge, "L’apertura di una fase di conflitto in un momento delicato per la città", a causa del quale i sindacati Atm hanno chiesto un "incontro urgente". A tal proposito. Maran, ieri, ha deciso di convocarli per martedì 27 marzo. Invece, il 28 marzo, il presidente Atm Bruno Rota, incontrerà i sindacati il 28 marzo per parlare della "la nuova struttura organizzativa" approvata dal cda del 9 marzo.
In sostanza, i lavoratori si erano già rivolto a Maran il 14 febbraio, senza esito. Così, lo scorso 22 marzo, hanno rinviato al mittende il messaggio con toni più aspri, dato che gli "auspicati chiarimenti sul tema delle risorse", non sono arrivati. Si legge nella lettera, "Qui si vivacchia nell’incertezza". I temi caldi da trattare sono i soldi e i ruoli. Il malcontento del personale Atm con l'aggiunta Pisapia trova la sua origine a seguito dell'introduzione dell'Area C, a seguito della quale i lavoratori hanno acconsentito di potenziare il servizio a fronte di un corrispettivo per l'impegno aggiuntivo, costituito da "Aumenti di stipendio, mobilità interna e scatti di anzianità", cosa che al momento non è successo.
[MORE]
Per questo i macchinisti minacciano lo "sciopero degli straordinari", aggiungendo che sono pronti a "boicottare" il trasporto in metrò in concomitanza dei grandieventu quali: le domeniche a piedi del 15 aprile (City Marathon) e del 27 maggio (Giro d’Italia) e durante la visita del Papa in programma a giugno. Tuttavia, il fatto che un dirigente di Foro Buonaparte abbia dichiarato che, "Non ci sono più soldi per nessuno. Solo tagli", non fa presagire nulla buono.
(Fonte: Corriere della Sera)
Rosy Merola