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Salerno, 3 dicembre 2011 Quello dell’onorevole Cirielli è un nome già noto nel panorama politico italiano. Ciò, in quanto legato a una delle tante leggi ad personam varate dal governo Berlusconi.[MORE]
Si tratta della cosiddetta legge “salva-Previti” (così definita dal nome dell’ ex ministro e legale del “Cavaliere” le cui sorti giudiziarie si intendeva preservare) anche nota come "Ex Cirielli", proprio perché il suo firmatario originario, il senatore Cirielli per l’appunto, dopo le modifiche non volute apportate dal Parlamento la “rinnegò”, chiedendo poi che tale legge non venisse più chiamata col suo nome.
Ora che Edmondo Cirielli è presidente della Provincia di Salerno, il politico campano ritorna agli onori della cronaca per una singolare vicenda politico-giudiziaria.
Proprio ieri, infatti, la Corte di Cassazione ha decisamente rigettato la richiesta di staccare la Provincia di Salerno dal resto della Campania, al fine di costituire una sorta di Principato di Salerno. La Suprema Corte ha catalogato come “non legittima” la proposta, rigettando il ricorso inoltrato dopo che già la Corte Costituzionale aveva espresso parere contrario riguardo al referendum da promuovere per tale modifica geopolitica.
Ovviamente, l’interessato non ha gradito la decisione della Cassazione. «La cosa non finisce qui; stiamo valutando quali siano i passi giuridici per rispondere a questa autentica prepotenza che i salernitani, gli Enti, la Provincia e i Comuni del territorio stanno subendo», ha infatti prontamente dichiarato venuto a conoscenza del provvedimento».
C’è quindi da prevedere che l’iniziativa non finisca nel dimenticatoio e venga ripresentata sotto altra forma. Chissà, si opterà magari per un più soft "Ducato di Salerno"? Staremo a vedere cosa tirerà fuori dal suo "cilindro magico" il creativo politico.
Raffaele Basile