Per il ministro Galan i ministeri al Nord sono una puttanata intercontinentale

 Roma 9 giugno 2011 - Queste sono le parole testuali con le quali il minostro della Cultura Giancarlo Galan ha etichetato il desiderio tutto leghista di trasferire alcuni ministeri al Nord.

La battuta del titolare della Cultura arriva a conclusione di una giornata tesa, in cui il governo è andato sotto due volte in tema di anti corruzione e trasferimento di ministeri al Nord.[MORE]

Galan era ai microfoni di Radio Radicale e non ha esitato a esternare quello che da sempre è il suo pensiero, ovvero un ministro che con la Lega ha un’antipatia reciproca. Per il ministro si tratta di iniziativa propagandistica - prosegue Galan - che mette in difficoltà gli alleati e che non ha alcuna possibilità di essere attuata. In più è sgradevole perché chi dovrebbe contrarre la pubblica amministrazione in realtà la dilata.

Dal Carroccio non si è fatta attendere la replica, che è arrivata da un diplomatico di prim’ordine come l’eurodeputato Mario Borghezio, che ha definito il ministro Galan come un cretino, Un cretino, un idiota totale, un padano italianizzato. Dice così per motivi di bassa cucina politica».