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"Per custodire e per accogliere": il Movimento Cristiano Lavoratori tra celebrazione e festa

SQUILLACE (CZ), 4 MAGGIO 2013 - L’agricoltura sostenibile, la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sono una risposta di grande lungimiranza ed amore a quell’appello alla “custodia del creato”, di biblica e francescana memoria. Per riflettere, in questo senso, su solidarietà globale e responsabilità ambientale, nella splendida location dell’azienda agrituristica “Antica Villa Ceraso” in località Ceraso a Squillace, , il Movimento Cristiano Lavoratori (e il Tribunale AGEV) , in collaborazione con l’Arcidiocesi Metropolita di Catanzaro- Squillace, la Coldiretti Calabria, e l’Azione Cattolica hanno promosso una giornata tra incontro-celebrazione e festa su un tema tratto dal magistero di Papa Francesco “Per custodire e per accogliere” , coniugato con i valori e i principi della Costituzione Italiana.

Dopo i saluti del sindaco di Squillace Guido Rhodio, del prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci , moderati dal capo Ufficio Stampa della Giunta regionale Oldani Mesoraca, hanno discusso sul tema: Silvestro Giacoppo, Presidente Provinciale MCL, Cesare Mulè, Presidente emerito del Movimento Cristiano Lavoratori, Francesco Chiellino, presidente Azione Cattolica , Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, e l’Arcivescovo di Catanzaro- Squillace mons. Vincenzo Bertolone. Questi, nel suo incisivo intervento, ha richiamato l’urgenza di una “ecologia interiore”: non va dimenticata, infatti, l'intima connessione non solo tra "bene-essere" dell'uomo e protezione della natura, ma tra singoli comportamenti quotidiani e sostenibilità delle scelte collettive, tra pulizia interiore individuale e pulizia dell’ambiente, del bene comune.

Significativo l’intervento di Silvestro Giacoppo, Presidente Provinciale MCL, incentrato su alcune parole chiave:
“CUSTODIRE” - non indica una posizione di rendita passiva, bensì azioni, attività che vanno dalla prevenzione al ripristino, alla bonifica, alla manutenzione, al presidio, alla custodia.

GRATIS – per il Cristiano dovrebbe essere completato con” et amore Dei” . Vita, : tutto abbiamo ricevuto gratuitamente: a noi il compito della valorizzazione . Siamo responsabili e/o corresponsabili del “donato” in reciprocità con destinazione il “ Paradiso” ,che può iniziare già ora, o , in laicità, per i “ posteri”.

LAVORO – L’ Uomo e la sua dignità al Centro( recupero valoriale necessario per la risoluzione della crisi) . Le attivazioni conseguenti per tutelare il Creato sono : acqua, terra, natura, che afferiscono alla qualità della vita a strumento della quale occorre porre l’economia, da ripensare non solo quantitativamente, ma qualitativamente ( Ben-Essere). Green Economy e servizi alla Persona sono cardini per lo sviluppo sostenibile del Paese, del Sud.

GIORNATA MONDIALE GIOVENTU’ = rilancerà in pieno la tematica ecologica a Rio de Janeiro il 23 luglio, inerente Economia Verde, Ambiente, Sviluppo Sostenibile , temi strettamente connessi con la custodia del creato>>.

A seguire, la Celebrazione Eucaristica presieduta da Bertolone e poi un momento di festa e degustazione di prodotti del territorio, con attività di trasformazione in diretta ad opera del mastro casaro e la somministrazione di pietanze contadine. Sono stati allestiti stands di “Campagna Amica e la raccolta di firme per l’iniziativa del Movimento per la Vita “Uno di Noi”.

"Laudato sii, mio Signore, con tutte le tue creature...": eco schietta di diversi salmi e cantici biblici, il Cantico delle creature di san Francesco purtroppo viene a volte sminuito a semplice richiamo poetico alla bontà originaria della natura. In realtà è ben più di questo perché, fedele al messaggio biblico cui si ispira anche letterariamente, ci invita a un approccio articolato al problema e costituisce un vibrante appello a prendersi cura del futuro del pianeta.

Un'impresa comune attende quindi i cristiani nel loro dialogo con tutti gli uomini e le donne "di buona volontà": immettere nella storia umana una sorta di "ecologia interiore" capace di incidere nella vita sociale ed economica del nostro pianeta.

ANNA ROTUNDO [MORE]