Cronaca

Pentone:convegno sulle centrali a biomasse

Pentone, 12 luglio - Tenutosi ieri interessante convegno sulle centrali a biomasse a Pentone
Centrali a biomasse: rischi e benefici era il titolo che si è voluto dare all’interessantissimo convegno tenutosi ieri presso la sala conferenza del Santuario di Termine ed organizzato dall’amministrazione comunale di Pentone, in collaborazione con la locale Proloco, Legambiente e il Santuario Madonna di Termine.[MORE]

Al Convegno, a cui hanno partecipato in qualità di relatori, autorevoli professionisti, esperti di centrali a biomasse, era previsto anche un dibattito, con lo scopo di consentire ai tanti cittadini presenti di poter interloquire con i relatori, i quali hanno tecnicamente e ancor prima sapientemente saputo fornire risposte esaustive ed abbastanza acritiche.Tra gli altri era anche presente il Sindaco di Sorbo San Basile, il vice sindaco dello stesso comune ed alcuni consiglieri di maggioranza e di minoranza.

Sorbo San Basile, è il paese della presila catanzarese, dove la società ANZ Power Srl di Roma ha proposto la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato a biomassa. La costruzione di questa centrale sta creando divergenze continue, è nato su facebook un comitato spontaneo contro la costruzione della centrale, peraltro, non molto distante da Pentone, sono state raccolte oltre 1000 firme di cittadini contrari alla costruzione ed esiste a tutt'oggi una forte spaccatura all'interno del consiglio comunale.

Non sono ovviamente mancati, al riguardo, i momenti di confronto abbastanza acceso proprio sulla costruzione di questa centrale tra i rappresentanti di Sorbo, presenti al convegno. Il Sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, ha invitato tutti alla necessità di confrontarsi ulteriormente, di evitare le strumentalizzazioni di tipo politico e di avvalersi dell’autorevolezza di Legambiente per meglio comprendere le linee guida del progetto avviato a Sorbo San Basile. Mirenzi ha anche evidenziato l’esigenza dell’amministrazione di Pentone di comprendere i rischi e l’impatto che questa centrale può avere sull'intero comprensorio, con il contributo naturalmente degli esperti. Anche nell’intervento dell’Avv.

Mario Marino, il quale si è complimentato con l’amministrazione per l’organizzazione di questo importante convegno, è stato richiamato il principio di auto tutela avanzato da Raffaele Mirenzi ed ha invitato il Sindaco a predisporre una delibera da inviare al Comune di Sorbo San Basile ed a Legambiente. Il Sindaco di Sorbo San Basile è apparso disponibile a confrontarsi con gli esperti e prendendo la parola, ha detto che crede nella utilità della costruzione della centrale e soprattutto nella certezza del continuo monitoraggio della stessa.Tornando sul tema centrale del Convegno, il Dr. Santopolo, uno dei relatori ed esperto di scienze naturali, aprendo ufficialmente il convegno ha proiettato una serie di slides contenenti statistiche abbastanza allarmanti, qualora, precisiamo, la costruzione di una centrale a biomasse sia spropositata e non vengono adottati tutti gli accorgimenti necessari al monitoraggio della centrale stessa. Ha anche portato degli esempi virtuosi di costruzione di centrali, soprattutto in paesi nord europei, dove esiste, peraltro, anche una legislazione molto chiara.

L’ing. Perrotta, Energy manager di Legambiente ha a sua volta evidenziato come la costruzione selvaggia di una centrale possa portare rischi ad una regione lussureggiante come la nostra e dello stesso avviso, è apparso anche il Dr. Domijanni, responsabile energia Legambiente. Anche se alla fine del convegno è emerso che la costruzione di una centrale a biomasse può essere utile nella misura in cui essa è proporzionata all’uso che se ne fa, ed è passato il concetto che le centrali devono essere necessariamente “a misura d’uomo”. I relatori hanno avuto la capacità di non schierarsi a favore o contro la costruzione di una centrale ma sono apparsi decisamente cauti, tentando e riuscendo a fornire in maniera acritica elementi e spunti di riflessione.

Il Dr. Lazzaro (oncologo) ha anche precisato che talvolta si demonizza questo o quell’altro fattore di rischio senza però considerare che talune abitudini di vita risultano ancora di più deleterie per l’individuo. Francesco Citriniti, Assessore alla sanità del comune di Pentone ha inteso organizzare il convegno, in collaborazione con il Sindaco, con la proloco, con Legambiente e con il Santuario proprio perché, seppur interessati indirettamente dalle centrali a biomasse era giusto fornire informazioni maggiori rispetto ad un problema che investe tutti noi e le nostre coscienze e del cui problema, se problema è, bisogna comunque avere tutti gli elementi per poterlo saggiamente valutare. Anche il Parroco Don Gaetano Rocca, ha evidenziato la necessità di dover trovare delle forme alternative di energia (… "se non vogliamo illuminarci con la fiammella ad olio", ha detto) ma tenendo conto dell’impatto che esse hanno o che possono avere sugli ecosistemi e, facendo riferimento all’ecoteologia, ha precisato che non si può prescindere dall’interrelazione della religione e della natura, in particolare alla luce delle preoccupazioni ambientali. Don Gaetano, continuando il suo discorso, ha detto che si deve tenere conto della relazione tra la visione del mondo spirituale e il degrado della natura
Il Dr. De Venuto, moderatore, ha espresso l’intenzione di organizzare altri convegni su questo tema che direttamente o indirettamente, nel bene e nel male, con vantaggi o con svantaggi riguarda inevitabilmente sempre di più la nostra amata Calabria.