Politica
Pentone: Election day
Pentone si gioca i suoi numeri alle prossime elezioni amministrative
Cosi come accade per circa 4.093 comuni (il 50,9% su un totale di 8.057 comuni italiani) anche a Pentone si voterà il prossimo 25 maggio. E’ previsto un solo giorno e si vota, oltre che per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale, anche per il rinnovo dell’Europarlamento.
149 su 409 sono i comuni calabresi in cui i cittadini sono chiamati al voto. Oltre a Pentone, si voterà anche in altri 3 paesi vicini geograficamente al comune presilano, Fossato, Albi e Sellia[MORE]
Pentone in base all’ultima rilevazione ufficiale ha una popolazione di 2.202 abitanti, di cui 1.139 sono donne e 1.063 sono uomini. L’elettorato attivo conta in totale 1.994 elettori, di cui 948 sono uomini e 1.134 sono donne.
Sempre a proposito di numeri, la recente riforma Delrio, come si sa, ha introdotto una serie di novità che riguardano anche i piccoli comuni fino a 3000 abitanti, in relazione al numero di consiglieri (10 in totale) e il numero massimo di assessori che è stabilito in due al massimo.
Altra importante novità (sempre previsto dalla recente riforma) è la possibilità del terzo mandato, ma nello specifico il Sindaco uscente Raffaele Mirenzi, a capo di una lista civica, non ha inteso ricandidarsi per la terza volta in questa tornata elettorale.
Sarà stata la recente riforma, sarà stata la voglia di impegnarsi attivamente per il proprio paese (noi crediamo sia solo questo) ma a Pentone le liste sono tante, cosi come tanti inevitabilmente sono i candidati e questo fa pensare ad un sano desiderio di impegnarsi attivamente da un lato e il ritorno alla politica dall’altro.
Infatti, sempre guardando in maniera asettica i numeri, le liste sono quattro per un totale complessivo di 40 candidati. Significa che il 2% costituisce in questa fase il c.d. elettorato passivo, ma se aggiungiamo a questi i sostenitori impegnati attivamente, seppur indirettamente, la percentuale sale sensibilmente.
L’età media complessiva è pari ad anni 44,45 (bassissima se si considera che la media nazionale dei politici è pari a 59 anni). La candidata più giovane ha 24 anni, mentre il candidato più maturo ha 67 anni. La percentuale di candidati in possesso di una Laurea è pari al 42% circa e la percentuale di diplomati in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore (o altro) è pari al 48% circa. Percentuale che raggiunge il 100% di laureati nel caso degli aspiranti sindaci. Quindi il grado d’istruzione è abbastanza elevato in tutte le liste. Inoltre, sempre la recente riforma stabilisce che nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico, ma questo vale solo per i comuni superiori ai 3mila abitanti.
A Pentone tale obbligo (si fa per dire) non c’è, ma comunque ci piace sottolineare che la rappresentanza femminile è significativa (vicinissima al 40%). Infatti, sono 14 donne candidate nelle varie liste su un totale di 36 uomini, candidati sindaci esclusi naturalmente (tutti uomini).
Sempre a proposito di numeri, quattro sono le liste:
Lista numero 1 “Guardiamo Oltre”, candidato a Sindaco Prof. Vincenzo Marino, classe 1952. Formazione, partecipazione, progresso e lavoro, questi i capisaldi di questa lista. 7 i candidati, oltre al candidato sindaco.
Lista n. 2 “Futuro è cambiamento”, candidato a Sindaco Dott. Michele Merante, classe 1968. Onestà, trasparenza e competenza i principi base di questa lista. 10 candidati, oltre al candidato Sindaco.
Lista n.3 “Rinascita per Pentone”, candidato a Sindaco Prof. Vincenzo Marino (di Arturo) classe 1977. Impegno, tradizione e innovazione sono i capisaldi di questa lista. 10 candidati (oltre al candidato Sindaco).
Lista n. 4 “Amare Pentone”, candidato a Sindaco Dott. Francesco Citriniti (classe 1959) umiltà, coerenza e lealtà sono i valori a cui si rifà la lista. 9 candidati (oltre al candidato Sindaco),
A circa dieci giorni dal voto, le presentazioni del solo programma (visto che i candidati ormai li conosciamo tutti) si alternano con ritmo sostenuto nei vari comizi organizzati in più posti di questo Comune.
Comune che ha come particolarità la competenza politico-amministrativa e di governo anche su una parte di S.Elia (l’altra metà ricade nel Comune di Catanzaro), su Visconte e su Buonaventura.
Tanti gli interventi di candidati ma anche di rappresentanti esterni alle liste, tanti i buoni propositi e tante le iniziative messe in campo per questa campagna elettorale che tutto sommato si sta giocando sul piano del rispetto reciproco.
Finora, infatti, salvo colpi di scena nelle battute finali, è apparsa come una campagna elettorale improntata sulla correttezza e sul confronto civile.
Una novità potrebbe riguardare (pare ormai certo) anche il confronto (all’americana) tra i quattro candidati sindaci, su proposta di Giulio Greco, il quale ritiene sia auspicabile un confronto su temi che riguardano il futuro del nostro paese e sulle tematiche che riguardano l’indirizzo politico della futura amministrazione.
Si stanno studiando modalità e tempi per il confronto che verterà sulla formulazione di una serie di domande e in un tempo determinato i candidati avranno la possibilità di dare delle risposte/impegni pubblici, coerentemente con il loro programma elettorale, sul futuro di questo comune.
Sapere se ci sarà o meno questo confronto bisognerà ancora aspettare 48 ore e poi i cittadini avranno la possibilità di assistere a quello che si preannuncia come un confronto storico (perlomeno a Pentone).
Ci si augura naturalmente che oltre al confronto civile anche dopo – ispirandosi sempre al modello americano- anche il futuro sindaco possa governare con la pace e la benedizione di tutti.
In questo modo si conclude l’ultimo atto di questa campagna elettorale che vede il numero maggiore in assoluto di candidati aspiranti amministratori.
Sempre a proposito di numeri, bisogna ricordarsi che 1 è il voto che ogni cittadino potrà esprimere ed 1 sarà il Sindaco.
Proprio per questo ci si augura (sempre sul modello americano) che i perdenti riconoscano il primo cittadino come il Sindaco di tutti!
Uno per tutti, tutti per 1? Utopia? Lo sapremo presto.
Mario Sei (sempre a proposito di numeri)