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Pensioni: sopra i 500 euro non potranno più essere ritirate in contanti

 ROMA, 8 DICEMBRE 2011 – Chi percepisce una pensione superiore ai 500 euro, sarà obbligato ad avere un conto corrente, o una carta prepagata, per poter farsi accreditare il denaro. La manovra Monti, nell’articolo in cui si fissa il tetto generale, a 1000 euro, per i pagamenti in contanti, introduce anche questa norma. A scoprirlo il senatore Idv, Elio Lannutti.[MORE]

Non c’è pace per la categoria dei pensionati, non si potrà più ritirare la pensione in contanti alla posta, infatti, tutti quelli che hanno diritto a ricevere un importo superiore ai 500 euro, dovranno munirsi di conto corrente o di carta elettronica, bancaria o postale, anche prepagata. Questa novità creerà non poche difficoltà a tutti quelli anziani che non hanno molta dimestichezza, con bancomat e conti correnti, inoltre saranno costretti a imparare molto in fretta, visto che la norma entrerà in vigore da subito.

La disposizione si inserisce nel quadro più generale, dei pagamenti provenienti dalle amministrazioni pubbliche, i quali dovranno obbligatoriamente accreditare gli stipendi e pagare i fornitori, ogni qual volta l’importo sia superiore ai 500 euro. Questo è uno dei provvedimenti presi per lottare contro l’evasione fiscale.

I pensionati, che già sono costretti a fare molti sacrifici, per arrivare a fine mese, si dovranno quindi sobbarcare anche il costo, della gestione del conto corrente, o della carta elettronica. Per lo meno nel decreto è scritto esplicitamente che per gli accrediti di tali somme, non devono essere applicate imposte di bollo e che per tali rapporti, le banche e gli altri intermediari finanziari, non possono addebitare nessun costo. In ogni caso, gli istituti di credito, guadagneranno grazie alle spese, che tutti devono sostenere, per aprire un conto corrente, o attivare una carta e se pensiamo, che in Italia, ci sono ancora più di 2 milioni di pensionati (secondo la rilevazione Inps) che ritirano la cifra in contanti, il guadagno non è poco.

Per questo, il segretario dei pensionati Cgil, Carla Cantone, ha dichiarato << Non vorremo che questa norma fosse un modo per togliere ancora qualche euro dalle tasche dei pensionati italiani in favore delle commissioni bancarie>>.
Insomma, questo provvedimento avrà come unico effetto positivo per i pensionati, la riduzione della fila alla posta, in compenso dovranno farla al bancomat.

Stefania Schirru