Economia
Pensioni: Di Maio "aboliamo pensioni d'oro sopra 4.000 euro"
ROMA, 23 GIUGNO 2018 - "Vogliamo finalmente abolire le pensioni d'oro che per legge avranno un tetto di 4.000/5.000 euro per tutti quelli che non hanno versato una quota di contributi che dia diritto a un importo così alto. E cambiano le cose in meglio anche per chi prende la pensione minima, perché grazie al miliardo che risparmieremo potremo aumentare le pensioni minime". Queste le parole che si leggono sul profilo ufficiale Facebook del vice premier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.[MORE]
Il ministro definisce le pensioni d’oro pagate con il denaro dei contribuenti “uno sfregio a quei tre milioni di italiani che non hanno neppure i soldi per fare la spesa, perché sono stati abbandonati dalle istituzioni. Sia chiaro: chi si merita pensioni alte per avere versato i giusti contributi ne ha tutto il diritto, ma quest'estate per i nababbi a spese dello Stato sarà diversa".
Inoltre, Di Maio scrive che “quest’estate non ci sono i mondiali, ma presto avremo qualcosa da festeggiare: la fine delle pensioni d’oro e l’inizio di un’Italia più giusta”.
Di Maio è stato ospite al programma di Rai RadioUno in cui ha nuovamente affrontato l’argomento, affermando: “Credo che la prossima sarà la settimana buona per l’abolizione dei vitalizi, poi passo alle pensioni d’oro. Tutto questo lo mettiamo in un fondo per aumentare le pensioni minime. Non sarà tanto» ma è una questione di giustizia sociale”.
Secondo i dati Inps, le pensioni private erogate nel 2018 sono state pari a 17,88 milioni, di queste 12,8 milioni, cioè il 70,8%, sono inferiori a 1.000 euro. I dati pubblicati a marzo dall’Osservatorio sulle pensioni mostra che la percentuale delle pensioni fino a mille euro arriva all’86,6% per le donne. Il dato non tiene conto delle pensioni pubbliche, che registrano un importo medio molto più alto, e di quelle dello spettacolo.
Fonte immagine Termometro Politico
Claudia Cavaliere