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ROMA, 21 GIUGNO 2014 - La Cassazione sentenzia sul caso Matacena. L'uomo, residente all'estero, era stato condannato in appello a cinque anni di carcere. I legali di Matacena si erano poi rivolti in Cassazione, per una pena ritenuta troppo alta rispetto al fatto.
Le dichiarazioni di Matacena erano state poi la chiave di volta per l'inchiesta sull'ex ministro Scajola. Se gli avvocati di Matacena avevano chiesto per lui la prescrizione del reato, la corte di Cassazione ha deciso di ridurre la pena da cinque a tre anni di carcere.[MORE]
Anche se le motivazioni della sentenza si sapranno solo tra qualche giorno, è probabile che la pena non sia stata ritenuta congrua dalla Cassazione in quanto la legge contro il reato di concorso esterno è stata promulgata dopo la sentenza di appello per Matacena. Quindi, l'applicazione retroattiva della legge non è valida.
Se il reato non è stato giudicato con tale normativa, crolla anche l'ipotesi della prescrizione e quella di un eventuale indulto: i benefici di legge non verrebbero applicati, quindi il ridimensionamento della pena sarebbe dovuto solo a un fatto formale. Per saperne di più, sarà necessario attendere i prossimi giorni.
(www.ilcorriere.it)
Annarita Faggioni