Cronaca
Pedofilia: un arresto nel reggino, per aver molestato un tredicenne
- Reggio Calabria, 24 ott. - I Carabinieri della stazione di Cittanova (RC) hanno fermato un uomo, V. G., 59 anni, del luogo,gia' noto agli inquirenti, per violenza sessuale ai danni di un minore di un tredicenne. L'arrestato, secondo quanto riferito, ha precedenti specifici. Gia' nel 1998, in seguito ad indagini condotte sempre della Stazione Carabinieri di Cittanova, era stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per lo stesso reato. Il provvedimento restrittivo e' scattato dopo che i militari hanno ricostruito e verificato quanto denunciato nel corso del pomeriggio da un ragazzo di 13 anni, pure residente a Cittanova. [MORE]Il fatto e' successo nei pressi di localita' Torre, ad una distanza di circa 50 metri dal punto in cui e' stato allestito un circo, dove il ragazzo si stava recando per assistere allo spettacolo unitamente ai suoi coetanei. V.G. avrebbe intercettato il ragazzo in una strada interpoderale, isolata ed in prossimita' di una chiesa sconsacrata, lo avrebbe dapprima invitato a seguirlo nella sua abitazione, mostrandogli delle figurine con immagini raffiguranti atti sessuali, e dicendogli che gli avrebbe fatto vedere dei film pornografici. Il minore avrebbe rifiutato l'invito di V.G., che quindi, approfittando della localita' appartata in cui si trovavano, gli avrebbe abbassato i pantaloni ed avrebbe iniziato a palpeggiarlo nelle parti intime, poi avrebbe abbassato anche i suoi pantaloni, iniziando a masturbarsi. i Carabinieri della Stazione di Cittanova hanno poi rintracciato una testimone oculare di quanto accaduto, ovvero un'altra ragazza minorenne che si stava recando al circo, la quale ha confermato il racconto della vittima. I Carabinieri, dopo un controllo andato a vuoto a casa dell'uomo, lo hanno rintracciato in un'altro appartamento a sua disposizione, sorprendendolo all'uscita (probabilmente - riferiscono gli inquirenti - allertato da qualcuno), con in mano de buste di plastica piene di materiale pornografico, delle quali probabilmente voleva disfarsi. Alla vista dei militariha tentato invano la fuga. Dopo le formalita' di rito, V.G. e' stato tradotto nel carcere di Palmi.