Cronaca
Pedofilia sul web, arrestate 348 persone in tutto il mondo
OTTAWA (CANADA), 15 NOVEMBRE 2013 – L’indagine partita dal Canada ha sgominato un traffico internazionale di pedofilia in rete. Tra gli altri, sono finiti in manette anche medici, agenti di polizia, insegnanti e religiosi. Un plauso che va tutto alla polizia di Toronto, la quale è riuscita a mettere in salvo 386 bambini “intrappolati” in una rete di pedofili.
Tutto è partito nel lontano 2010, quando la polizia canadese, indagando tramite dei detective sotto copertura, è riuscita ad agganciare un uomo che condivideva “immagini di bambini piccoli violentati”. Da questo, fa sapere il capo dell’Unità di Polizia ‘Sex Crimes” di Toronto, Joanna Beaven-Desjardins, si è potuto risalire da dove e come operava questa società. Si trattava di un sito web, www.Azovfilms.Com, al quale facevano riferimento clienti da ogni parte del mondo per ricevere video via posta o via mail. Il presunto responsabile è un 42enne, il quale è stato accusato di traffico di materiale pedopornografico.
E secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe pagato diverse persone per filmare i bambini, filmati che poi lui avrebbe venduto tramite il suo sito web. Un sistema che in pochi anni gli avrebbe fatto intascare circa 4 milioni di dollari canadesi. 65 arresti sono stati compiuti in Australia, inclusi quelli di due insegnanti e di un prete, mentre sei bambini sono stati salvati. Il servizio Usa di indagini postali, è riuscito a rintracciare pedofili in tutto il mondo. Tra le altre, Hong Kong, Australia, Spagna, Sudafrica e Svezia.
Giovanni Cristiano[MORE]