Cronaca
Pedofilia, Papa Francesco chiede perdono per gli abusi: "Mostruosità assoluta"
CITTÀ DEL VATICANO, 16 AGOSTO - "Si tratta di un'assoluta mostruosità, un peccato terribile, che contraddice tutto quello che la Chiesa insegna". Tornano a far parlare le dure parole di condanna di Papa Francesco sulla pedofilia, scritte nella prefazione del libro di Daniel Pittet La perdono, padre - oggi sulla Bild - sulle giovani vittime di abusi sessuali subiti da religiosi. [MORE]
Il pontefice chiede perdono a tutti: "Alcune vittime si sono alla fine addirittura tolte la vita. Questi morti pesano sul mio cuore come sulla mia coscienza e sull'intera chiesa. Alle loro famiglie vorrei esprimere il mio amore, il mio dolore e chiedere in tutta umiltà il loro perdono".
"Come può un prete, al servizio di Cristo e della sua Chiesa, arrivare a causare tanto male? Come può aver consacrato la sua vita per condurre i bambini a Dio, e finire invece per divorarli in quello che ho chiamato 'un 'sacrificio diabolico', che distrugge sia la vittima sia la vita della Chiesa?", sottolinea con fermezza il Papa.
L’autore del libro, Daniel Pittet, 58 anni di Friburgo, da bambino per anni ha subito violenza da un frate cappuccino. Dopo un lungo percorso di terapia ha deciso di raccontare in un libro il suo inferno: "Ho passato anni a pensare che ero l'unico a subire quei pomeriggi da incubo, a cercare di dimenticare il suo corpo addosso al mio". Papa Francesco, dopo aver letto le pagine di Pittet, ha deciso di scrivere lui stesso la prefazione, condannando senza mezzi termini i tanti casi di pedofilia all’interno della Chiesa e i vescovi che li hanno coperti.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine nbcnews.com)