Pedofilia online con due bambine di Capri. Condannato 53enne di Trento

CAPRI (NA), 12 NOVEMBRE 2013 - Un'altra squallida vicenda a sfondo sessuale che coinvolge minorenni turba il nostro paese, e soprattutto l'isola di Capri dove, nel 2012, due sorelline di 9 e 12 anni chattavano in webcam con un uomo di 53 anni di Trento che le convinceva a spogliarsi ed a compiere atti sessuali.

A scoprire la torbida storia la mamma di un'amichetta delle due bambine che avvertì la madre delle piccole vittime della situazione che ha poi scoperto le conversazioni ricche di dettagli scabrosi tenute dalle figlie con quest'uomo di Trento. La donna ha immediatamente presentato denuncia ai carabinieri dell'isola, e l'uomo è stato arrestato e condannato dal Tribunale di Napoli a 12 anni di reclusione nel carcere di Poggioreale.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, infatti, ha sancito che non c'è differenza tra l'atto compiuto materialmente e virtualmente.

La famiglia del condannato ha deciso di non appoggiarlo: le figlie, già grandi, hanno rabbrividito appena sono venute a conoscenza della vicenda e non vogliono più nè vederlo nè sentirlo, mentre la compagna lo ha accompagnato in tribunale ma ha già preso la decisione di lasciarlo dopo aver saputo il terribile accaduto. Da alcune indagini si è scoperto che l'uomo ha "adescato" allo stesso modo delle sorelline di Capri anche altre bambine in Italia e all'estero.

Una vicenda inquietante che fa riflettere sul lato oscuro di Internet, sul modo in cui ragazzini ed adolescenti ne fanno uso e sulla mancanza di controllo e sorveglianza da parte dei genitori.

Valentina D'Andrea

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