Cronaca

Pedofilia, caso Pell: il tesoriere del Vaticano è in carcere, revocata la libertà su cauzione

MELBOURNE, 27 FEBBRAIO - È stata revocata oggi la libertà su cauzione al cardinale George Pell, colpevole secondo la giustizia australiana di abusi sessuali. Le violenze si sarebbero verificate verso la fine degli anni ’90 nei confronti di due coristi tredicenni, all’epoca in cui Pell era arcivescovo di Melbourne. La sentenza di pre-condanna nei confronti del numero tre del Vaticano è stata emessa dalla County Court di Melbourne e da stanotte Pell sarà detenuto nella Assessment Prison di Melbourne. 

Il cardinale rimarrà in stato di custodia cautelare fino alla sentenza definitiva del 13 marzo, ma nel frattempo i suoi legali hanno presentato ricorso. Rischia fino a cinquanta anni di carcere per i cinque reati attribuitigli, fra i quali anche quello di oltraggio al pudore. Il Papa, intanto, ha confermato le misure cautelari già disposte nei confronti del cardinale, tra le quali il divieto in via cautelativa dell’esercizio pubblico del ministero. 

Pell è il più alto prelato della gerarchia ecclesiastica mai coinvolto in scandali sessuali. Il cardinale e tesoriere della Santa Sede aveva all’epoca dei fatti 55 anni. Oggi Pell, nominato cardinale nel 2003 da Giovanni Paolo II, ha 76 anni.

Claudio Canzone

Fonte foto: gds.it