Economia

Pe corregge riforma supervisione e scudo antispread

BRUXELLES, 1 APRILE - Dopo il primo ok dei 28, arriva nello steso giorno anche quello del Pe all'accordo di principio sulla riforma della supervisione finanziaria e le sue autorità per banche (Eba), mercati (Esma) e assicurazioni (Eiopa), che include anche meccanismo a tutela delle oscillazioni dello spread. "Col voto di oggi finalmente si compie un primo importante passo per la revisione dello scudo anti-spread, il 'Volatility Adjustment', da tempo una priorità della Commissione per i problemi economici e monetari e mia personale", ha annunciato il presidente della commissione affari economici Roberto Gualtieri (Pd).

Nella sua forma attuale, infatti, ha spiegato l'europarlamentare, questo meccanismo di aggiustamento "risulta essere inadeguato e inefficiente, modificarlo è stata una battaglia difficile, ma sono fiero di aver ottenuto questo risultato inserendo durante" i negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue "sul pacchetto sulla riforma delle autorità di supervisione finanziaria europea una riduzione della condizione di attivazione a 85 punti base". In questo modo, infatti, si compie "un primo passo importante per evitare che gli spread con le loro oscillazioni a breve termine nel mercato costringano investitori a lungo termine, come gli assicuratori, a cambiare le loro strategie". Ora il prossimo passo da fare, ha concluso il presidente della Econ, è "una riforma più ampia di questo scudo a favore degli investimenti a lungo termine e a protezione dell'economia reale dagli effetti  di una volatilità eccessiva".