Politica
Pd, Leopolda siciliana, da Delrio a Cimarosa, scarseggia "la sinistra" per "Sicilia 2.0"
PALERMO, 1 MARZO 2015 - La Leopolda siciliana, organizzata dall'associazione Sicilia 2.0 e da Davide Faraone, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, è iniziata ieri e ha visto la presenza di circa 2500 partecipanti. [MORE]
Una Leopolda per un partito "non fatto di correnti o di steccati, ma per un partito aperto" ha dichiarato dal palco Graziano Delrio, sottosegretario, che ha evidenziato "vogliamo un partito che si confronta liberamente" per poi continuare il suo intervendo dando nuove "speranze" in merito alla firma per la convenzione Ismett, centro mediterranei di specializzazione per trapianti, raccogliendo l'appello di Ugo Palazzo, direttore sanitario dell'istituto, di cui sono partner l'università di Pittsburgh, il ministero della Salute e la regione Sicilia, nonché annunciare, al termine dell'intervento, la creazione di un nuovo "centro di ricerca per le biotecnologie".
Tra gli interventi più significativi, Giuseppe Cimarosa, 32 anni, parente del boss mafioso, ancora latitante, Matteo Messina Denaro. "Sono un parente di un mafioso che ha deciso di scagliarsi contro i mafiosi" ha detto in lacrime il giovane, cugino del boss tramite la madre, che ha aggiunto "Non abbiamo accettato il programma di protezione perchè non si deve accettare la paura".
Ma la Leopolda è stata caratterizzata anche dalla protesta dei lavoratori Almaviva Contact, call center con 6 mila operatori tra Catania e Palermo, per i quali sono previsti esuberi, 1500 se dovesse sfumare l'accordo con Wind, e la possibile chiusura di una delle due sedi palermitane.
Rosario Crocetta, governatore siciliano, ha lanciato un appello a Roma "riconosca il lavoro che stiamo facendo", ribadendo che problematiche simili a quelle presenti in Sicilia si rinvengono anche nel resto dello Stivale, Capitale compresa, e citando in merito il caso "Mafia Capitale".
L'evento, seguibile su twitter tramite l'hashtag #siciliaduepuntozero, è sembrato, a prima vista, povero di appartenenti della sinistra ma brulicante di vecchi e nuovi volti del centro destra, ex Mpa, ex Udc, parlamentari regionali di Articolo 4, presenze che sembrano rafforzare i malumori dei giorni scorsi all'interno del partito e che hanno comportato l'uscita dei militanti dell'ala civatiana.
Fonte foto: twitter.it
Ilary Tiralongo