Politica

PD in Piazza del Popolo. Renzi: "Il nostro destino è cambiare l'Italia, non litigare"

ROMA, 29 Ottobre – Giorno di festa per il Partito Democratico. Il partito si è riunito nella manifestazione organizzata dal Comitato “Basta un Si”, dove la maggioranza di partito si è riunita con il premier Renzi a Piazza del Popolo, a Roma. Esordisce proprio con un gioco di parole il premier e segretario Matteo Renzi: “Questa è Piazza del Popolo, non dei populismi”. Frasi di distensione verso la minoranza PD, rappresentata in piazza da Gianni Cuperlo, ed attacchi al M5S, senza mai citarlo.

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“Il nostro destino è cambiare l'Italia, non litigare al nostro interno”, queste le parole del Presidente del Consiglio Matteo Renzi rivolte alla minoranza PD. Renzi è alla ricerca di momenti di distensione con la frangia del partito contraria alla riforma costituzionale. La minoranza non è presente in Piazza del Popolo, ad eccezione di Gianni Cuperlo, precedente presidente del PD ed ora illustre figura tra le fila della minoranza. “[Partecipo] per rispetto del popolo PD. Un pezzo di sinistra presente in piazza per ridurre le distanze e accorciare le differenze”. Una linea che pare, però, in contrasto con il resto della minoranza. Speranza e Bersani, infatti, e tutto il fronte del No hanno confermato la loro partecipazione alle contromanifestazioni di Genova con Fratelli d'Italia e quella del 7 Novembre in Sicilia con il Movimento 5 Stelle. “Il Pd chiama, dovrebbero esserci", risponde alle loro assenza Lorenzo Guerini.

Proprio contro il Movimento di Beppe Grillo sono rivolti alcuni attacchi del presidente Renzi, che parlando di onestà e degli slogan ha dichiarato: "Onestà è il nostro moto. Ma se parli di onestà e non risolvi i problemi del tuo Paese non sei credibile. Non basta onestà, è la pre condizione, senza non si può partire”. Ironizza, in seguito, sulla questione dell'abbandono di rifiuti a Roma e il frigogate “Mi raccomando nessuno si permetta di abbandonare frigoriferi in piazza, i complotti non li accettiamo".

Risponde il Comitato per il No contro la manifestazione “Cento piazze del No”, organizzata in tutta la penisola Italiana proprio in contrasto a quella di Piazza del Popolo. Un gruppo di studenti, attivisti del Comitato per il No, hanno manifestato al Colosseo vestendosi da antichi romani, portando con sé uno striscione che recitava: “Il potere nelle mani di pochi: un'idea vecchia di 2000 anni”. Segnali della profonda spaccatura che questo referendum costituzionale ha apportato alla vita politica italiana.

Leonardo Cristiano

immagine da: lastampa.it