Politica

Pd: Delrio, lavoro per unire e non seguirei scissione Renzi

ROMA, 6 DIC.EMBRE - "Io ho detto fin dall'inizio che non si puo' fare il congresso su Renzi senza Renzi, cioe' il congresso di correnti. Ogni iscritto e simpatizzante deve pensare con la sua testa e scegliere il candidato che ritiene piu' utile per una ripartenza del Pd. La cosa piu' importante sono le parole chiave e le persone per riprendere la piena sintonia con l'elettorato. Io ho scelto Martina perche' ha 40 anni ed e' il candidato dell'unita', del rinnovamento generazionale e dei contenuti". Lo dice Graziano Delrio, che in un'intervista al 'Corriere della sera', assicura di non voler unirsi a un'eventuale scissione guidata dall'ex segretario: "Spero non accada. Ma io sono entrato in politica per costruire il Pd sull'onda dell'Ulivo e moriro' orgogliosamente democratico". Delrio insiste invece sull'esigenza di unire il partito: "Lavoro ogni giorno per l'unita' e credo sia vera la frase del vecchio socialista Prampolini 'uniti siamo tutto, divisi siamo nulla'. Chi divide non raccoglie, questa e' la mia idea. Siamo di fronte a una crisi vera del Paese, con le famiglie in difficolta' per la recessione, le aziende in crisi e i posti di lavoro che si riducono. Non e' comprensibile che il Pd non stia unito, pur nella diversita', per cercare le soluzioni a questi problemi".