Politica
Il Pd apre a Monti: «È il nostro primo interlocutore». L'ottimismo di Bersani: «Siamo vincenti»
ROMA, 9 GENNAIO 2013 - Avversari ma non troppo. Dopo le dichiarazioni non troppo amichevoli sulla decisione presa da Mario Monti di candidarsi alla guida della coalizione di centro, abbandonando così il ruolo di garante super partes che Pier Luigi Bersani aveva auspicato, il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, tende una mano al Professore ed i suoi accoliti. «Dopo le elezioni, se vinceremo chiederemo ai montiani, al centro, di sostenere il governo Bersani» ha dichiarato Letta su Repubblica. «Il Pd e la coalizione di centrosinistra vuole vincere le elezioni, dopo guarderemo al risultato in Parlamento e valuteremo le scelte da fare sulle alleanze, ma il nostro primo interlocutore sarà sicuramente la lista Monti a partire dal governo Bersani».[MORE]
Sull’Unità, inoltre, il vicesegretario democratico illustra il numero di candidati che il Pd crede di poter far sedere in Parlamento, mostrando molta fiducia sul futuro successo elettorale: «Il centrosinistra punta a portare 400 parlamentari in Parlamento e 300 saranno quelli uscenti dalle primarie. Siamo i primi che hanno chiuso le liste e anche alle elezioni saremo i primi. Giochiamo per vincere e per governare».
La sicurezza di Letta è condivisa anche da Pier Luigi Bersani, il cui ottimismo raggiunge dichiarazioni ancora più roboanti: «Più che favoriti ci sentiamo vincenti», ha detto Bersani su Il Sole 24 Ore. «Siamo noi la lepre da inseguire. Noi siamo pronti alla guida del Paese».
(Foto: realestatesalento.net)
Giovanni Gaeta