Cronaca
Paura nel Cuneese per una tromba d'aria: ragazza ferita da una tegola
CUNEO, 06 MARZO – Attimi di panico questo pomeriggio nella pianura cuneese. Intorno alle 15 una tromba d’aria si è abbattuta soprattutto nella zona tra Boves, Peveragno e Cuneo. Paura per una ragazza ricoverata al Pronto Soccorso di Cuneo dopo essere stata colpita alla testa da una tegola, caduta a causa forti raffiche da un tetto. La giovane non sarebbe in pericolo di vita. [MORE]
La tromba d’aria ha danneggiato gravemente anche gran parte della copertura del Teatro Toselli. Sempre a Cuneo danni anche nella zona di San Rocco Castagnaretta. In corso Nizza e in altre strade di Cuneo si sono riversate coperture dei cantieri. Inoltre, diversi parabrezza di auto sono stati sfondati a causa di tegole, grondaie e vasi caduti dai tetti.
Danni si sono registrati anche a Montefallonio di Peveragno e Boves, in frazione Rivoira dove è crollato un porticato.
Problemi pure alla rete di distribuzione di energia elettrica, in particolare a Borgo San Dalmazzo, dove si è verificato un blackout. Decine le segnalazioni giunte al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco.
Il Soccorso Alpino è dovuto intervenire a Prato Nevoso, nel Monregalese, per soccorrere gli sciatori su una seggiovia scarrucolata dalle forti raffiche nel comprensorio del Mondolè, il più grande della provincia con 130 chilometri di piste. E’ stato istituito un servizio navetta per portare a valle la gente. Stessa cosa è avvenuta a Limone Piemonte, l'altro grande comprensorio sciistico del Cuneese, dove sono state chiuse anche le piste della Riserva Bianca.
I soccorsi agli sciatori di Prato e Artesina hanno scatenato la protesta del sindaco di Roccaforte che ha detto: «Hanno organizzato i soccorsi dando precedenza agli sciatori di Prato e Artesina. Quelli in arrivo da Rastello saranno invece portati via per ultimi. Come sempre».
Segnalati anche diversi crolli di insegne di attività commerciali, sulla provinciale. La tromba d’aria ha provocato danni anche alle scuole in via Giovanni XXIII, a Caraglio, dove alcune tegole delle sono state divelte, così come l’antenna della vicina sede della Croce rossa.
Un pino, oltre a numerosi segnali stradali, è invece caduto sulla strada Cuneo-Peveragno senso unico alternato, tra Spinetta e San Lorenzo. Diversi gli alberi sradicati e caduti nei boschetti lungo i tornanti della strada che sale a Peveragno e anche lungo le strade a Montefallonio.
[foto: lastampa.it]
Antonella Sica