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Paura e disagi nelle Hawaii, esplode il vulcano Kilauea

HAWAII, 18 MAGGIO – Il vulcano Kilauea colpisce ancora. L’eruzione ha prima provocato una colonna di fumo alta oltre nove chilometri, poi lava e terremoti hanno causato la distruzione di circa quaranta case e l’evacuazione di oltre duemila persone. [MORE]

Il vulcano, il più grande dell’isola maggiore dell’arcipelago delle Hawaii, Big Island e in eruzione continua dal 1983, era entrato intensamente in attività da due settimane, provocando terremoti fino a magnitudo 6.9 della scala Richter e l’apertura di 12 crepe orizzontali da cui ora esce lava. La US Geological Survey, l’agenzia statunitense che monitora i rischi naturali nel mondo, aveva diffuso un allarme rosso e predisposto un divieto di passaggio sopra l’isola agli aerei. Gli esperti affermano che ora il rischio dopo l’esplosione può derivare dai numerosi “zampilli” di fuoco, rocce incandescenti “della dimensione di un frigorifero” sparate dal vulcano a un’altezza di oltre 30 metri. Una nuova allerta è stata predisposta anche per il fumo e le sostanze tossiche derivanti dall’eruzione, che, se esposti a lungo, possono provocare forti irritazioni e morte.

Federico De Simone

 

fonte immagine: popularmechanics.com