Politica
Passeggeri di prima classe, e sfilate degli Schuetzen;l'indipendentismo altoatesino nell'era Monti
BOLZANO, 5 MARZO 2012- Passeggeri di prima classe, in un'Italia in piena crisi: sono queste le parole che il presidente Luis Durnwalder sceglie per descrivere l'attuale situazione dell'Alto Adige, nella vetrina internazionale gentilmente concessa dal settimanale tedesco "Der Spiegel", che in un articolo appena pubblicato, si lancia nell'analisi dei movimenti indipendentisti altoatesini nell'era del governo Monti.
Il ricco Nord non vuole pagare per il povero Sud, scrivono i tedeschi, che citando Durnwalder, parlano del ruolo della Provincia autonoma di Bolzano in tempi di risanamento economico; perchè ogni regione deve fare la sua parte per uscire dalla recessione, e questo lo sanno bene anche gli altoatesini.
Eppure, ribatte Eva Klotz, di fronte alla rigida politica dell'attuale governo, l'esigenza di autodeterminazione torna più in auge che mai; "cos'altro dovrebbe accadere prima che il Südtyrol si stacchi definitivamente da questo Stato?", chiede indignata, spalleggiata dai Freiheitlichen, che le fanno eco inneggiando alla prospettiva di un Alto Adige libero e indipendente.[MORE]
E quale soluzione migliore, allora, di quella proposta dall'assessore provinciale Thomas Widmann dell'svp? Riscattando dallo Stato il debito pro-capite degli alto-atesini, si arriverebbe di fatto a "comprare" la piena autonomia da Roma, raggiungendo così la tanto agognata indipendenza.
''Senza Roma verso il futuro'' (''Ohne Rom in die Zukunft''), allora, magari seguendo il passo degli Schuetzen, che il 14 aprile sfileranno per le vie di Bolzano, passando davanti al Commissariato del Governo, per proclamare, proprio lì, l'addio dell'Alto Adige all'Italia''.
Bocciata, invece, la manifestazione contro i monumenti dell'epoca fascista, prevista alla vigilia dell'adunata degli Alpini in programma per il prossimo 24 aprile; dopo qualche tentennamento, gli eredi di Andreas Hofer, patriota sudtyrolese, hanno abbandonato l'idea di sfilare per l'occasione.
(immagine tratta da: www.lavocedelnordest.it)
Simona Peluso