Pasolini Roma: la mostra al Palazzo delle Esposizioni

ROMA, 7 MARZO 2014 - Pier Paolo Pasolini è stato senza dubbio uno degli intellettuali ed artisti più importanti del secolo scorso. Una figura che ha saputo cogliere diversi aspetti della capitale, che ha poi espresso soprattutto attraverso i suoi film, come Mamma Roma, con Anna Magnani, ma anche nelle sue poesie e nelle sue opere di narrativa.

Il Palazzo delle Esposizioni di Roma dedicherà a Pasolini una mostra, "Pasolini Roma", unica nel suo genere, che esaminerà in ogni dettaglio il suo rapporto con questa città, di cui è riuscito a reinterpretarne l'immagine trasfigurandola in chiave poetica. Tre città europee, Parigi, Barcellona e Berlino, appoggeranno questo inedito progetto che celebra Pier Paolo Pasolini in ogni tappa della sua vita trascorsa nella città eterna.

Arrivato a Roma nel 1950 con la madre, già sospeso dall’insegnamento ed espulso dal Partito comunista italiano, non lascerà questa città fino alla sua tragica morte, avvenuta ad Ostia nel novembre 1975, quando fu ritrovato il suo cadavere sulla spiaggia, ucciso in circostanze ancora da chiarire.

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Roma è una città che a Pasolini deve molto e che, viceversa, ha rappresentato il luogo d'inizio della sua carriera più prolifica e creativa. Con essa lo scrittore ha avuto un costante rapporto di odio ed amore, di attrazione e rifiuto, di voglia di allontanamento e di piacere del ritorno. Ma è da qui, da una condizione economica precaria, dai sobborghi in cui era costretto a vivere, che sono nati i soggetti dei suoi primi romanzi e film.

"Roma sarà il principale punto di osservazione, il suo permanente campo di studio, di riflessione e di azione. Sarà anche il teatro delle persecuzioni che il poeta dovrà sempre subire da parte dei poteri di ogni genere, e dell'accanimento dei media che per 20 anni lo trasformeranno nel capro espiatorio, nell'uomo da demolire, a causa della sua diversità e della radicalità delle sue idee sulla società italiana".

La mostra al Palazzo delle Esposizioni si terrà dal 15 aprile al 20 luglio 2014 e sarà divisa in sei sezioni: dall'arrivo dello scrittore a Roma, passando per le tappe del quarto di secolo da lui qui tracorso, attraverso alcuni fili conduttori: i luoghi in cui ha vissuto, in cui ha ambientato romanzi e film, la poesia, il cinema, gli amici, gli amori, le persecuzioni, le lotte e gli impegni nella città. I disegni e dipinti di Pasolini, i suoi autoritratti, ma anche la galleria ideale dei pittori contemporanei da lui descritti con precisione in una poesia: Morandi, Mafai, De Pisis, Rosai, Guttuso. Una mostra ricchissima di documenti e testimonianze che illuminano tutti gli aspetti delle sue molteplici attività.

"Pasolini Roma" sarà il primo percorso espositivo in grado di far vivere agli spettatori la vita straordinaria di un uomo profondamente creativo, appassionato, entusiasta e pieno di vita, ma anche ricco di contraddizioni, che lo portarono al dubbio ed all'angoscia di fronte al mistero della vita e alla tragicità della storia.

Valentina D'Andrea