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Partite in streaming, Mediaset fa sequestrare dieci siti

MILANO, 15 GENNAIO 2013 - Il Gip Andrea Ghinetti, su richiesta del sostituto procuratore della repubblica di Milano Tiziana Siciliano, ha disposto il sequestro di dieci siti che trasmettevano on line partite di Serie A e di coppe internazionali.

Il provvedimento è stato attuato dalla polizia postale dopo una denuncia di Mediaset, ed ha colpito www.webcaston.com, www.freedocast.com, www.veemi.com, www.limev.com, www.mips.tv, www.hqeast.tv, www.dinozap.tv, www.hdeaster.net, www.ilive.to e www.LiveScoreHunter.tv.[MORE]

L'avvocato Fulvio Sarzana, legale dell"Associazione italiana provider', ha affermato che ‹‹gli incontri sportivi non possono essere considerati quali creazioni intellettuali qualificabili come opere ai sensi della direttiva sul diritto d'autore››. Secondo il legale questo varrebbe ‹‹in particolare per gli incontri di calcio, i quali sono disciplinati dalle regole del gioco, che non lasciano margine per la libertà creativa ai sensi del diritto d'autore››. È peraltro pacifico secondo l’avvocato ‹‹che il diritto dell'Unione non li tuteli ad alcun altro titolo nell'ambito della proprietà intellettuale››.

Dell’idea opposta il gip, che ha scritto: ‹‹Malgrado le partite di calcio non siano da considerarsi 'opera intellettuale', le videoriprese di tali eventi (...) allorquando si caratterizzano per uno specifico apporto di tipo tecnico e creativo, possono rientrare tra le opere tutelate››.

Paolo Massari