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Partita la corsa alla Casa Bianca. Primi verdetti dalle primarie in Iowa con la Clinton in affanno
WASHINGTON, 01 FEBBRARIO 2016 - Si parte dal Caucus in Iowa. Donald Trump sempre più in testa sul fronte repubblicano mentre tra i democratici è in affanno Hillary Clinton, che vede la rimonta di Sanders. Intanto Bloomber pensa a correre come candidato indipendente. [MORE]
La certezza assoluta si avrà stasera con i dati reali, ma i sondaggi d'opinione sembrano già dare dei risultati piuttosto netti. Donald Trump fra i repubblicani dell'Iowa, batte il suo contendente Ted Cruz, con circa cinque punti di distacco. Tra i democratici sta avvenendo una vera rivoluzione, in parte annunciata nelle ultime settimane: Hillary Clinton, grande favorita da tutti i media e dall'establishment, perde terreno e sente sempre più il fiato sul collo da parte di Bernie Sanders, il “nuovo” rivale che da voce agli americani di sinistra. La Clinton al momento è in vantaggio ma di poco, con il 45% delle preferenze, mentre Sanders è al 42%.
Se quest’ultimo, con le sue idee radicali, dovesse completare la rimonta e battere l’ex first lady, e se allo stesso tempo sul fronte repubblicano Donald Trump restasse in testa, allora potremmo assistere alla discesa in campo di Michael Bloomberg, ex sindaco di New York, che correrebbe come indipendente in nome del ceto medio americano minacciato da due estremismi.
A fine luglio le convention che indicheranno quali saranno i candidati per la Casa Bianca. Le consultazioni servono infatti per eleggere dei delegati che voteranno, in estate, per uno dei candidati del loro partito. Per i delegati vige il vincolo di mandato: si impegna fin dalle primarie a votare e non cambiare nome al momento della convention. Quella repubblicana si terrà tra il 18 e il 21 luglio a Cleveland mentre quella democratica a Philadelphia, dal 25 al 28 luglio.
(fonte immagine rt.com)
Giuseppe Sanzi