Cronaca
Parrucchiere pestato da boss fa trapianto di cornea
BARI - La speranza di ritrovare la vista ha viaggiato per 500 km, da Mestre a Bari.
E fa rabbia pensare che questa sciagurata vicenda ha come vittima un onesto parrucchiere 39enne di Ceglie del Campo (quartiere alle porte del capoluogo pugliese) reo di aver svolto doverosamente non solo la sua professione ma anche il ruolo di semplice cittadino, rispettoso delle leggi “non scritte”.[MORE]
Il 9 ottobre nella bottega entra Vincenzo Guglielmi, 25 anni, accompagnando la moglie che dovrà tagliarsi i capelli: è sabato e, si sa, la messa in piega è un “must” per il gentil sesso.
Coda, orario tardo, nervosismo: c’è chi aspetta civilmente e chi decide di rivolgersi così al parrucchiere: “Fai i capelli alla mia fidanzata”; pronta la risposta: “Aspetti un attimo: c’è già una signora sulla poltrona. Cinque minuti e sarà servita”. E quindi, replicando: “Forse non ci siamo capiti: ci devi portare rispetto. Tocca a noi”.
Un pugno sferrato con violenza all’occhio sinistro, subito sanguinante e il ricovero immediato in ospedale, dove il lunedì successivo la povera vittima riceve la visita del suo aggressore: non per sincerarsi delle condizioni bensì per aver certezza di non dover subire denunce in relazione al misfatto.
Invece è proprio allora che l’artigiano decide di sporgere querela: i Carabinieri non ci mettono molto ad arrestare Guglielmi, già noto alle Forze dell’ordine, con l’accusa di lesioni gravissime.
Quelle stesse che i medici dell’ ospedale Di Venere hanno provato (con successo, medicalmente parlando) ad arginare, effettuando il trapianto di cornea, con ulteriore intervento per la sostituzione del cristallino e l’impianto di una lente intraoculare, resosi necessario a causa della profonda ferita perforante.
Il paziente (protetto dalla Polizia, ndr) è stato dimesso lunedì ed ora per lui e la sua vista non ci sono certezze (se non quella di chiudere bottega per un mese, onde evitare infezioni all’occhio) ma solo speranze.
Ed una promessa da parte dello Stato: la protezione alla sua persona.