Societa'

Mons. Giorgio Costantino, di 74 anni aggredito a Reggio Calabria e' grave

Parroco Un sacerdote, Giorgio Costantino, di 74 anni aggredito in cortile canonica a Reggio Calabria, e' grave 
REGGIO CALABRIA, 24 MAGGIO - Un sacerdote, monsignor Giorgio Costantino, di 74 anni, e' stato aggredito a Reggio Calabria, nel cortile della canonica parrocchiale, da un gruppo di giovani che vi si erano introdotti. Il fatto e' avvenuto intorno alla scorsa mezzanotte.[MORE]

Don Giorgio e' il parroco della chiesa della Madonna del Divin Soccorso, ubicata in viale Messina, nella zona sud di Reggio. Il sacerdote ha redarguito i giovani, che avrebbero reagito aggredendolo a pugni con tale ferocia da ingenerare tra loro stessi il timore di averlo ucciso e a indurli a fuggire. Il sacerdote e' riuscito ad allertare i Carabinieri ed e' stato trasportato immediatamente in ospedale, dove e' ricoverato in prognosi riservata per un ematoma alla testa. Gli investigatori ritengono che l'aggressione sia opera di un gruppetto di cinque o sei giovani italiani.

Non si esclude che frequentino abitualmente le zone adiacenti alla chiesa, e che in passato possano essere gia' stati redarguiti dal parroco per il loro comportamento. Nel settembre dello scorso anno il centro d'ascolto parrocchiale fu vandalizzato ad opera di ignoti; fu lo stesso don Giorgio a denunciare l'accaduto. Cio' spiegherebbe la feroce reazione degli aggressori. (AGI) Rc4/Adv

Neri, fatto di gravita' inaudita 
"Appresa da poco la notizia dell'aggressione avvenuta stanotte a Mons. Giorgio Costantino, esprimo pubblicamente tutto il mio sdegno per l'episodio vile di inaudita gravita'". E' quanto afferma il segretario-questore dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Giuseppe Neri. "Come riportano le agenzie - spiega - un episodio che ha visto il sacerdote vittima di un 'branco' e che ha avuto conseguenze talmente gravi da 'costringere' don Giorgio ad un delicato intervento neuro-chirurgico. Don Costantino, punto di riferimento della vita parrocchiale e sociale del quartiere, e' un prete stimato da tutti e rappresenta una guida cristiana di assoluta credibilita'.

L'accaduto, probabilmente con l'aggravante dei futili motivi, ha un altissimo valore simbolico, perche' - sottolinea Neri - riguarda la massima autorita' pastorale della Chiesa presente sul territorio di riferimento. Spero che le forze dell'ordine - conclude -facciano luce tempestivamente sull'accaduto, punendo in maniera esemplare chi si e' macchiato di un cosi' ignobile gesto. Sono vicino, in queste ore di sgomento, ai familiari di don Giorgio e a tutti i parrocchiani della Chiesa di Maria SS. del Soccorso".