Parola e Fede

Parola e Fede

CATANZARO, 11 NOV. 2011 -  “Il cristiano non può mai pensare che credere sia un fatto privato”, perché “la fede implica una testimonianza e un impegno pubblico”. E’ quanto scrive il Papa, Benedetto XVI, nel motu proprio “Porta Fidei” con cui indice l’“Anno della fede”, che si celebrerà dall’11 ottobre 2012 (50° anniversario del Concilio Vaticano II) al 24 novembre 2013. Spinti da queste parole, in occasione dell'"Anno della fede", InfoOggi inaugura la nuova rubrica “Parola e Fede”. [MORE]


Voluta da un gruppo di giovani, la rubrica attinge la sua verità in una nota della “Porta Fidei” in cui il Papa sottolinea: “Non possiamo dimenticare che nel nostro contesto culturale tante persone, pur non riconoscendo in sé il dono della fede, sono comunque in una sincera ricerca del senso ultimo e della verità definitiva sulla loro esistenza e sul mondo. Questa ricerca è un autentico “preambolo” alla fede, perché muove le persone sulla strada che conduce al mistero di Dio”.


Mossi dalla certezza che “l’uomo di oggi può sentire di nuovo il bisogno di recarsi come la samaritana al pozzo per ascoltare Gesù, che invita a credere in Lui e ad attingere alla sua sorgente, zampillante di acqua viva” (cfr Gv 4,14; Pf 3). attraverso questo piccolo spazio, diamo la possibilità a ciascuno di avere luce e risposta attorno ai tanti interrogativi che “agitano le menti in riferimento al senso della vita e alle questioni che dimorano nel profondo del cuore”.


Siamo certi che l’uomo di oggi, nonostante spesso si lasci attrarre da felicità effimere, che danno gioia per un attimo e poi lasciano ben presto il vuoto e la tristezza, abbia un cuore e una mente che cerca Cristo, che attende di incontrarlo.

Ognuno può porre i propri dubbi, i propri interrogativi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica
 parolaefede@infooggi.it  saranno vari teologi specializzati nelle varie materie a rispondere e pubblicare nel seguente portale le risposte.

Speriamo che attraverso questo piccolo contributo, possiamo aiutare ciascuno a varcare la “Porta della Fede”.