Parma, uomo ucciso a colpi di badile. Fermato il presunto assassino
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PARMA - Nella notte fra il 9 e il 10 maggio, un trentaduenne di origini tunisine è stato ucciso nel suo appartamento di via Castello a Basilicagoiano, in provincia di Parma. Dalle prime notizie diffuse dalle agenzie di stampa, sembrerebbe che il ragazzo sia stato colpito con un oggetto contundente, probabilmente un badile, che gli avrebbe provocato la morte, al termine di una furiosa lite con tre individui le cui identità ancora non sono note.
Secondo una prima ricostruzione, alcuni testimoni avrebbero visto le tre persone entrare nella casa dell'uomo. Intorno alla mezzanotte, i vicini avrebbero sentito delle urla e, contestualmente, la richiesta d'aiuto dell'uomo il quale dopo una straziante agonia sarebbe deceduto a causa dei ripetuti colpi ricevuti sul corpo. I vicini hanno allertato i Carabinieri che hanno prontamente raggiunto l'abitazione della vittima e con essi è intervenuta anche la Scientifica per i dovuti rilievi del caso. Nell'appartamento sono stati sequestrati diversi oggetti tra i quali una spranga, un badile, una scopa e altri suppellettili dalla forma contundente.[MORE]
Si indaga sulle cause e sul movente dell'omicidio. Intanto, la polizia, nella tarda mattinata di martedì 10 maggio, avrebbe fermato un uomo gravemente indiziato di essere il responsabile dell'efferato crimine. È tuttora in corso un interrogatorio. In base ad alcune indiscrezioni, sembrerebbe che la vita della persona assassinata fosse particolarmente travagliata. Aveva perso la moglie in un incidente stradale nel quale era presente anche il loro bambino di 6 anni che attualmente è in Tunisia dai nonni materni. La vittima, in cerca di occupazione, avrebbe avuto anche serie difficoltà economiche, infatti, da quanto riportano altre testate, da diversi mesi non pagava l'affitto dell'appartamento nel quale risiedeva.
Chiara Fossati
immagine da vignaclarablo.it