Parma capitale italiana della cultura 2020, battuta la concorrenza di altre nove città
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ROMA, 16 FEBBRAIO - Sarà Parma la capitale italiana della cultura nel 2020. La città emiliana ha battuto la concorrenza di nove pretendenti: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Ad annunciare la designazione è stato, pochi istanti fa, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, al termine dei lavori della giuria di selezione nella sede del Mibact a Roma. [MORE]
"Eravamo partiti con un po' di scetticismo - ha dichiarato Franceschini - ma questo è diventato un appuntamento importante, che ha reso possibili tante cose, soprattutto un percorso di crescita per la città che vince. E non solo per il milione che viene consegnato, ma anche per tutti i progetti che gravitano intorno. In questo caso, la giuria ha scelto all'unanimità". L'iniziativa, nata nel 2014 a seguito del "Decreto cultura" e della proclamazione di Matera a capitale europea della cultura 2019, ha l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico della città designata, migliorandone i servizi turistici.
A presiedere la giuria di selezione il professor Stefano Baia Curoni, che al termine dell'incontro ha inteso ringraziare "i sindaci, i comitati promotori e i membri della giuria per la lealtà reciproca, il senso di amicizia e l'atmosfera che ha portato alla decisione". Burioni ha spiegato che il tratto comune dei progetti presentati dalle città in corsa è stato la voglia di riscatto delle rispettive comunità: "Riscatto dalle violenze operate sul territorio e dai processi esagerati di crescita urbana".
Claudio Canzone
Fonte foto: repubblica.it