Estero
Parlamento Europeo: "L'Italia dica si alle nozze gay"
STRASBURGO, 8 SETTEMBRE 2015 - Il Parlamento Europeo ritorna nuovamente sulla questione delle nozze gay e chiede il voto favorevole ai 9 paesi dell'Unione Europeo che ancora non l'hanno fatto. Tra questi c'è anche l'Italia. A questi paesi l'UE chiede di varare leggi che istituiscano unioni e matrimoni fra persone dello stesso sesso. Nel paragrafo 86 della risoluzione non vincolante approvata oggi a maggioranza sullo stato dei diritti fondamentali nell'Unione europea, si legge "I diritti fondamentali delle persone gay, lesbiche, transgender, bisessuali e intersessuali, vengono tutelati con maggiori probabilita' se queste persone hanno accesso alle istituzioni legali come la convivenza, le unioni registrate o i matrimoni". La risoluzione, all'incirca 40 pagine, in cui si esaminano i diversi aspetti legati al rispetto dei diritti fondamentali in Europa nel biennio 2013/2014, dedica otto dei suoi 179 paragrafi ai diritti delle persone LGTBI, a partire dalla condanna di “ogni forma di discriminazione e violenza sul territorio Ue”.
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Ovviamente la tematica in Italia è ancora molto delicata e difficile da affrontare, e questo perchè ancora una volta vi è una spaccatura politica: infatti Area Popolare, Forza Italia e Lega cercano di fermare e depotenziare la legge, mentre il Pd lotta da soloper l'approvazione della legge.
(foto:mondotv)
Filomena I. Gaudioso