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BARI, 4 OTTOBRE 2010 - Sono l’incubo degli automobilisti, invadenti e in molti casi minacciosi. I parcheggiatori abusivi sono un problema per i cittadini ma purtroppo sembrano quasi invincibili.
Questi pseudo-controllori della sosta, invadono ormai più zone della città: da piazza Massari, a piazza Prefettura, a Corso Cavour e non solo. La maggior parte delle volte la tariffa va da uno a due euro, in pratica viene richiesto lo stesso prezzo del costo di un grattino in centro in piena mattinata, nonostante dopo le 20.30, sulle strisce blu, la sosta diventi gratuita per tutti gli automobilisti. Ma i parcheggiatori abusivi, anche a pochi metri da Comune, Prefettura e Questura, non si lasciano intimorire, e continuano il loro “lavoro” a dispetto delle istituzioni vicine. Ai cittadini non resta che pagare, rassegnati e un po’ seccati, per evitare discussioni poco piacevoli, e magari qualche graffio sulla propria auto.[MORE]
La vigilanza sul territorio barese è un “must” per Stefano Donati, il comandate della polizia municipale di Bari, per controllare e sorvegliare la micro delinquenza dei falsi posteggiatori. Ma serve l’aiuto dei cittadini. L’appello dei vigili è infatti quello di denunciare questa gente per evitare che l’intervento della polizia si limiti solo ad una sanzione amministrativa nei confronti dei parcheggiatori abusivi, sanzione questa che « non pagheranno mai perché si dichiarano nullatenenti. Invece bisogna avere il coraggio di contestare l’estorsione. In tal caso possiamo intervenire e arrestare chi commette il reato ». Infatti l’intervento della polizia, da solo, non basta poichè i verbali, in alcuni casi anche molto onerosi, non vengono pagati. Un intervento significativo è quindi possibile solo dopo la denuncia del cittadino. Così, se gli automobilisti non collaborano, dice il comandante Donati « abbiamo le mani legate ».
Roberta Lamaddalena
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