Societa'
Papa: "Non ho invitato io Marino a Philadelphia". Il Campidoglio: "Mai tirato in ballo il pontefice"
ROMA, 28 SETTEMBRE 2015 - Chi ha invitato Ignazio Marino negli Usa insieme al Papa? La precisazione fatta da Papa Francesco in volo di ritorno ha aperto il caso: "Io non ho invitato il sindaco Marino, chiaro? E neppure gli organizzatori, ai quali l'ho chiesto, lo hanno invitato. Si professa cattolico, è venuto spontaneamente". Un'affermazione imbarazzante alla quale il Campidoglio ha prontamente precisato: "Né il sindaco, né nessun altro dell'amministrazione di Roma Capitale, ha mai detto di essere stato invitato da Papa Francesco”. [MORE]
Spiegazioni che non hanno convinto per nulla molti esponenti delle opposizioni che parlano di Marino "l'imbucato". E costringendo il Campidoglio a difendersi: Il viaggio a Philadelphia del sindaco di Roma - nasce da una serie di incontri avuti con le autorità del Comune americano: a giugno il sindaco Michael Nutter e l'arcivescovo Charles Chaput, insieme a una folta delegazione della città, hanno incontrato Ignazio Marino in Campidoglio proprio in preparazione del viaggio papale e per formulargli l'invito ufficiale. In vista dell'appuntamento dedicato alle famiglie, il sindaco aveva anche incontrato monsignor Vincenzo Paglia con il quale aveva anche discusso della sua presenza all'evento di Philadelphia. Il tutto nasce quindi da una domanda sbagliata nei presupposti e forse posta con l'intenzione di suscitare polemica", si legge in una nota.
Negli States il sindaco romano (che a Philadelphia ha lavorato in passato) aveva partecipato alla messa del Pontefice, poi lo aveva accompagnato insieme ad una cinquantina di persone a visitare la sala dove venne firmata la dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti. Nei giorni successivi aveva infine partecipato anche a incontri e conferenze in università sempre per discutere della figura di Papa Francesco. Il Campidoglio precisa che tutte le spese sono state a carico del comune di Philadelphia.
Ma le spiegazioni non bastano e l'opposizione si scatena. Ad iniziare dal suo predecessore, Gianni Alemanno: "Marino l'imbucato anche Papa Francesco e le autorità di Philadelphia lo smentiscono. Veramente senza limiti". La deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria ha rincarato: “E mentre Marino assume sempre più i tratti di un protagonista dei film di Totò - ha aggiunto - la città continua a crollare a pezzi, da ultimo con il controsoffitto della metro e il conseguente tilt del traffico urbano. Da una parte la commedia, dall'altra il dramma di una città ostaggio della sinistra". Pronto Matteo Salvini ad accodarsi: "Essere smentito dal papa... Abbraccio i romani, perché Roma è una città potenzialmente meravigliosa ma è amministrata in un modo...", ha detto il segretario leghista confermando l'intenzione di essere in campo alle amministrative romane con la possibile candidatura della ex parlamentare di Fi Souad Sbai.
Tiziano Rugi