Cronaca
Papa: Galantino, per Francesco il clericalismo e' come il tango
24 GENNAIO 2015 - "Il clericalismo e' come il tango, lo si balla sempre in due: non esistono laici clericali o clericalizzati che non abbiano l'appoggio di qualche prete e non c'e' un prete clericale che non abbia qualche laico che muore dalla voglia di fare il prete". Sono parole di Papa Francesco, riferite dal vescovo di Cassano all'Ionio e segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino. "E' molto bella - ha commentato il presule ai microfoni di TV2000 - questa battuta che ho sentito fare dal Papa una volta, non so se in pubblico, sicuramente in privato, parlando del clericalismo"
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Secondo Francesco, ha spiegato Galantino nell'intervista, "il clericalismo innanzitutto e' mancanza di fantasia, non e' capace di scrivere la propria vita per quello che e'. Il clericalismo - cioe' - e' mancanza di fantasia, mancanza di progettualita' personale, perche' non siamo chiamati a fare i replicanti. Il clericale e' un replicante senza anima, capace di fare e pensare sempre le stesse cose. Parla sempre nello stesso dialetto senza avere una volta la voglia di dire qualcosa di diverso".
Nell'intervista, il segretario Cei ha parlato anche dell'opposizione al Papa. "il conflitto - ha affermato nell'intervista - spesso e' frutto di una voglia di confondere l'unita' con l'uniformita'". Secondo Galantino, invece, "come in una famiglia, quando non e' pretestuoso, quando non e' frutto di interessi meschini, quando non manca di rispetto, il litigio puo' essere utile". Cio' si realizza, ha assicurato il presule, "quando spogliati di formalita' e anche di inibizioni ci si sente liberi di dire esattamente quel che si pensa. E se dall'altra parte trovi una persona davvero libera come te il litigio puo' diventare un inizio di vita nuova; nella Chiesa quando qualcuno dice: 'Ohi, io non ci sto', e si discute, si parla, ci si mette alla ricerca nel rispetto del riferimento al Vangelo" (Agi)