Papa Francesco: «Mondo nasconde persecuzione ai cristiani. Prego perché finisca presto»

CITTA' DEL VATICANO, 15 MARZO 2015 -  La notizia dei due attacchi kamikaze avvenuti questa mattina contro due chiese cristiane nella città di Lahore in Pakistan, e che hanno causato la morte di almeno 14 persone, è stata commentata da Papa Francesco durante l’Angelus odierno.

«Con dolore, con molto dolore - ha detto il Santo Padre - ho appreso degli attentati terroristici contro due chiese cristiane a Lahore in Pakistan, che hanno provocato morti e feriti, sono chiese cristiane, i cristiani sono perseguitati, i nostri fratelli versano il sangue soltanto perché sono cristiani».

Ma il pontefice, oltre alla preghiera, ha rivolto un appello al mondo intero affinchè non vengano chiusi gli occhi dinanzi tragedie simili: «Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e le loro famiglie, chiedo - ha affermato Papa Francesco - il dono della pace e la concordia per quel paese e che questa persecuzione contro i cristiani, che il mondo cerca di nasconedere, finisca e ci sia la pace».[MORE]

Una preghiera particolare è stata rivolta dal Papa anche alla popolazione di Vanuatu, colpita ieri da un ciclone. «Prego per i defunti, per i feriti e i senza tetto. Ringrazio quanti si sono subito attivati per portare soccorsi e aiuti».

(Immagine da interris.it)

Giovanni Maria Elia