Cronaca

Papa Francesco in visita a Napoli. Spreranza per il miracolo di San Gennaro

NAPOLI, 21 MARZO 2015 – “Grazie tante per questa calorosa accoglienza. Abbiamo pregato tutti la Madonna perché ci benedica tutti, voi, me, tutto il mondo. Ne abbiamo bisogno, perché la Madonna custodisca tante cose. Pregate per me". Queste le parole che Papa Francesco ha pronunciato stamane per congedarsi dalla folla che lo ha accolto a Pompei e continuare la sua visita pastorale a Napoli. Oggi infatti il Papa si recherà nei luoghi più significativi della città partenopea.

Per iniziare questa giornata il pontefice è voluto andare al santuario mariano di Pompei e pregare la Madonna, rivolgendole la piccola supplica tratta dalla storica preghiera composta dal Beato Bartolo Longo nel 1883, poi ha anche visitato la cappella dedicata al beato. Ad attenderlo nella città mariana il vescovo e le autorità civili tra cui il sindaco di Pompei, Uliano.

Tra l’entusiasmo della gente Papa Francesco ha lasciato il Santuario per continuare la sua giornata e arrivare alla seconda tappa: Scampia. Ancora una volta Bergoglio sta dimostrando la sua attenzione verso le periferie sociali delle nostre città, durante il corso della giornata incontrerà infatti giovani disoccupati, detenuti, tra cui anche dei transessuali, ammalati e disabili. A Scampia è stato accolto da una grande festa, “Grazie di essere qui con noi”, gridano gli abitanti di Scampia. “Non servono le immagini dei telefonini - dice uno speaker - teniamo questo momento nel nostro cuore”. Poi un coro dei bambini lo saluta: “Buongiorno France’” . [MORE]

Dopo l’incontro appena iniziato con la gente del luogo, il Santo Padre si recherà a Piazza del Plebiscito, dove alle 11 celebrerà la Messa solenne. Alle 13 Papa Francesco andrà a trovare i detenuti del carcere di Poggioreale e si fermerà a pranzo con una delegazione di questi, tra lori ci saranno anche dieci transessuali. Dopo la sosta al vescovado, il Pontefice alle 15 sarà in Duomo per l'incontro con il clero e la venerazione delle reliquie di San Gennaro. Tra i fedeli c’è la speranza che possa ripetersi il miracolo della liquefazione del sangue del Santo.

Subito dopo, alle 16.15, Papa Francesco incontrerà ammalati e disabili nella basilica del Gesù Nuovo, retta di suoi confratelli Gesuiti. Concluderà la visita pastorale con l’appuntamento con i giovani e i fedeli della diocesi alla Rotonda Diaz, sul Lungomare Caracciolo, rispondendo anche alle domande di un ragazzo, di un'anziana e di una giovane coppia. Alle 18.15 rientrerà in Vaticano con l’elicottero, dalla vicina stazione Marittima.

(foto dal sito www.positanonews.it)

Michela Franzone