Chiesa e Società

Papa Francesco in Corea del Sud: "Perseguire pace, il mondo è stanco della guerra"

SEOUL (COREA DEL SUD), 14 AGOSTO 2014 - La Corea abbraccia Francesco e al suo arrivo il Papa in un tweet scrive: “Dio benedica la Corea e in special modo i suoi anziani e i suoi giovani”. Bergoglio ha iniziato così iniziato i suoi mille chilometri di pellegrinaggio.[MORE] Da giorni in tutto il Paese si respira un clima di entusiasmo per la visita di un Pontefice particolarmente amato dai coreani.

Pace, unità e giustizia

Le parole dell’attesa ora lasciano il posto alle quelle di speranza per un futuro di pace: “La Corea – ha detto il Papa - non si scoraggi nel perseguire pace, unità e giustizia. E abbatta il muro dell'odio e della diffidenza, promuovendo una cultura di riconciliazione e di solidarietà”. Poi Bergoglio ha aggiunto: "Non possiamo scoraggiarci nel perseguimento di queste mete, riconciliazione e stabilità nella penisola coreana, che non vanno solo a beneficio del popolo coreano, ma dell'intera regione e del mondo intero, stanco della guerra".
La Chiesa locale è in festa per gli eventi clou di un anno di grazia: prima con la creazione del card. Yeom Soo-Jung, arcivescovo di Seoul; poi con l’annuncio della beatificazione dei 124 martiri; e, infine, la visita in occasione della Giornata della gioventù asiatica. La diocesi di Daejeon ospiterà la sesta edizione che culminerà nella messa del 17 agosto con il Papa. In pratica è una Giornata Mondiale della Gioventù “in miniatura”: parteciperanno ragazzi da Pakistan, Bangladesh, Corea, Sri Lanka, Nepal, India, Laos, Cambogia, Indonesia, Filippine. La prima edizione si svolse nel 1999 a Bangkok, in Thailandia.

Le tappe del viaggio

E' fitto il programma di Francesco in Corea del Sud. Dopo gli incontri istituzionali del giovedì, venerdì si recherà a Daejeon, dove celebrerà la messa per l'Assunzione nel World Cup Stadium. Al termine della funzione ci sarà la preghiera dell'Angelus. Nella stessa giornata Bergoglio raggiungerà il Santuario di Salomone per incontrare i giovani asiatici. Sabato visita al Santuario dei martiri di Seo So mun e a seguire santa messa di beatificazione di Paul Yun Ji-Chung e 123 compagni martiri alla Porta di Gwanghwamun a Seul. Per domenica è previsto l'incontro con i vescovi dell'Asia. L'ultimo giorno della visita, lunedì 18 agosto, Francesco avrà l'incontro con i leader religiosi nel Palazzo della vecchia Curia dell'Arcidiocesi di Seoul.

Il messaggio alla Cina

Papa Francesco è al suo terzo viaggio internazionale, il primo viaggio in Asia e per la prima volta un aereo su cui viaggia il pontefice ha attraversato i cieli della Repubblica popolare. Sorvolando la Cina in volo verso Seul, il Papa ha indirizzato un telegramma al presidente cinese Xi Jinping, esprimendo “cordialità” sia al capo di Stato che al suo popolo, e invocando “la divina benedizione per la pace e il benessere della nazione”. Non c'è ancora nessuna risposta ufficiale da parte della Cina. Il Papa e il presidente cinese si erano scambiati messaggi augurali, per la reciproca elezione, avvenuta a un giorno di distanza - il Papa il 13 marzo 2013 e il presidente il 14 marzo - e papa Francesco ha anche detto in una intervista che con il presidente cinese ha avuto altri contatti. Nel 1989, quando san Giovanni Paolo II si recò nella Repubblica di Corea, il governo di Pechino vietò il sorvolo all'aereo papale, che dovette fare la rotta artica.

 

Alessandro Filippelli