Cronaca
Papa Francesco contro l'usura: «E' piaga sociale»
CITTA' DEL VATICANO, 29 GENNAIO 2014 - Durante il messaggio odierno, Papa Francesco ha parlato dell'usura, definendola una piaga sociale. Nel suo discorso, non è poi mancato un accenno all'importanza del lavoro ed infine, il Pontefice ha ribadito la necessità di confermare con la cresima l'iniziazione cristiana del battesimo.
Papa Francesco, salutando l'Associazione Antiusura e sollecitando l'impegno delle istituzioni al fine di risolvere queste problematiche, ha spiegato: «Quando una famiglia non ha da mangiare perché deve pagare il mutuo agli usurai, no, quello non è cristiano, non è umano. L'usura è una drammatica piaga sociale che ferisce la dignità inviolabile della persona umana».[MORE]
Il Pontefice ha poi aggiunto: «Il lavoro, che è sorgente di dignità, sia preoccupazione centrale di tutti. Che non manchi il lavoro». Successivamente, l'udienza di Papa Francesco si è concentrata sulla cresima: «La confermazione fa parte dell' iniziazione cristiana. Battesimo, cresima ed eucarestia: in origine questi tre sacramenti si celebravano in unico momento al termine del cammino catecumenale, così veniva suggellato il percorso di formazione e di graduale inserimento, che poteva durare alcuni anni e faceva passo passo».
Continuando il discorso, Papa Francesco ha dunque spiegato che è importante che tutti i ragazzi ed i bambini siano cresimati per ricevere «La forza dello Spirito». Il Pontefice si è inoltre raccomandato che abbiano «Una buona preparazione, per condurli verso la fede in Cristo e risvegliare in loro la fede. Abbiate cura che i vostri ragazzi abbiano tutti i sacramenti, non solo il battesimo, anche la Cresima. Diversamente, restano a metà cammino».
Concludendo l'udienza, il Pontefice ha invocato l'aiuto del Signore, affinché aiuti le persone a vivere in modo cristiano: «Il Signore ci aiuti a vivere da veri cristiani, a camminare sempre con gioia secondo lo Spirito che ci è stato donato». Mentre cominciava a piovere, Papa Francesco ha poi scherzato: «In questi ultimi Mercoledì ci benedicono dal cielo, ma siete coraggiosi, avanti».
(Immagine da livesicilia.it)
Alessia Malachiti