Chiesa e Società
Papa Francesco: "C'è corruzione. Ma non perdo serenità"
ROMA, 9 FEBBRAIO - Torna a parlare Papa Francesco nell’udienza alla comunità di ‘Civiltà Cattolica’, la rivista dei Gesuiti giunta al numero 4000. E’ stato anche inoltre pubblicato sul ‘Corriere della Sera’ uno stralcio dell’intervista al Pontefice, che si è soffermato su diversi temi che riguardano la Chiesa Cattolica, corruzione in primis.[MORE]
«Sì, c’è corruzione in Vaticano. Ma io sono in pace. Se c’è un problema, io scrivo un biglietto a San Giuseppe e lo metto sotto una statuetta che ho in camera mia». Il Papa dice la sua anche sulle recenti controversie legate al problema degli abusi sessuali: «Se sono coinvolti religiosi, è chiaro che è in azione la presenza del diavolo che rovina l’opera di Gesù, tramite colui che doveva denunciare Gesù. Parliamoci chiaro: questa è una malattia. Se non siamo convinti di questo, non si potrà risolvere il problema»
L’intervista, durata circa tre ore, non ha potuto evitare anche il tema giovani: «La Chiesa deve accompagnare i giovani nel loro cammino verso la maturità, e solo con il discernimento e non con le astrazioni i giovani possono scoprire il loro progetto di vita e vivere una vita davvero aperta a Dio e al mondo. Questo è comunque il punto chiave:il discernimento».
Chiusura con invito al coraggio: «Andate avanti con coraggio e senza paura di sbagliare – ha esortato il Santo Papa. Quello che non sbaglia mai è quello che non fa nulla». Il Papa ha poi salutato i presenti dopo il lungo incontro che lo ha impegnato per tutta la mattinata.
foto da: infooggi.it
Cosimo Cataleta