Chiesa e Società
Papa Francesco: arrivato in basilica vaticana, prima celebrazione 2018 (Diretta video)
CITTA’ DEL VATICANO, 1 GENNAIO – Papa Francesco è arrivato nella Basilica Vaticana per la prima celebrazione del 2018: il pontefice presiederà la Messa per la festa di Maria Santissima Madre di Dio, nella ricorrenza della 51.ma Giornata Mondiale della Pace sul tema: “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”. [MORE]
Come Maria, la Madre, "firma d'autore di Dio sull'umanità", "il dono di ogni madre e di ogni donna è tanto prezioso per la Chiesa, che è madre e donna. E mentre l'uomo spesso astrae, afferma e impone idee, la
donna, la madre, sa custodire, collegare nel cuore, vivificare".
Lo ha detto Papa Francesco. "Perché la fede non si riduca solo a idea o dottrina - ha concluso -, abbiamo bisogno, tutti, di un cuore di madre, che sappia custodire la tenerezza di Dio e ascoltare i palpiti dell'uomo".
Papa invita a ritrovare il silenzio e anche a sostare in silenzio davanti al presepe. "Guardando in silenzio, lasciamo che Gesù parli al nostro cuore: che la sua piccolezza smonti la nostra superbia, che la sua povertà disturbi le nostre fastosità, che la suaì tenerezza smuova il nostro cuore insensibile", ha detto Papa Francesco nell'omelia.
Tutti "abbiamo bisogno di silenzio". Lo ha detto Papa Francesco sottolineando cheì "ritagliare ogni giorno un momento di silenzio con Dio è custodire la nostra anima; è custodire la nostra libertà dalle banalità corrosive del consumo e dagli stordimenti della pubblicità, dal dilagare di parole vuote e dalle onde
travolgenti delle chiacchiere e del clamore".
Occorre affidare tutto a Dio, "gioie e dolori", "speranze e angosce, luce e tenebra", come ha fatto Maria. "Affidando si custodisce: non lasciando la vita in preda alla paura, allo sconforto o alla superstizione, non chiudendosi o cercando di dimenticare, ma facendo di tutto un dialogo con Dio. E Dio che ci ha a cuore, viene ad abitare le nostre vite". Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia.
"Anche noi, cristiani in cammino, all'inizio dell'anno sentiamo il bisogno di ripartire dal centro, di lasciare alle spalle i fardelli del passato e di ricominciare da ciò che conta". Lo ha detto il Papa
aggiungendo: "Per ripartire, guardiamo alla Madre. Nel suo cuore batte il cuore della Chiesa. Per andare avanti, ci dice la festa di oggi, occorre tornare indietro: ricominciare dal presepe, dalla Madre che tiene in braccio Dio. La devozione a Maria non è galateo spirituale, è un'esigenza della vita cristiana. Guardando alla Madre siamo incoraggiati a lasciare tante zavorre
inutili e a ritrovare ciò che conta".